«Allontanati dal male e fa’ il bene»

Stati Uniti. Chiese cristiane contro i tagli ai programmi per le categorie più vulnerabili

 

L’Ncc, il Consiglio nazionale delle chiese cristiane degli Stati Uniti, interviene per esortare i politici  a utilizzare le risorse e la potenza militare del Paese per essere costruttori di pace, «non provocatori di guerre, soprattutto in luoghi in cui la leadership americana può fare la differenza tra caos e calma o fra guerra e pace».

 

Eppure, si legge nel testo approvato dall’organismo ecumenico, «mentre l’azione militare statunitense viene valutata e analizzata, il Congresso è sul punto di approvare una legge di bilancio che taglierebbe in maniera drastica i finanziamenti a favore dei più vulnerabili del nostro Paese per finanziare tagli fiscali per i più ricchi».

 

«Allontanati dal male e fa’ il bene; cerca la pace e adoperati per essa». dal Salmo 34:14 è il versetto scelto dal Ncc per accompagnare la lettera rivolta ai parlamentari: «Mentre la nazione è scossa dalla recente escalation militare nel conflitto Iran-Israele, il Consiglio Nazionale delle Chiese di Cristo negli Stati Uniti accoglie la notizia di un cessate il fuoco con la speranza che questo importante passo porti a una de-escalation e, in ultima analisi, alla pace nella regione. L’azione militare statunitense – l’attacco agli impianti nucleari iraniani sabato 21 giugno, senza l’autorizzazione del Congresso e in violazione dell’Articolo I della Costituzione degli Stati Uniti e del War Powers Act del 1973 – ha probabilmente causato maggiore instabilità, caos e danni in una regione già instabile». Cresce la preoccupazione per le terribili circostanze che le persone innocenti che vi vivono devono affrontare.

 

L’ Ncc sta esortando il Congresso ad approvare una legge di bilancio morale che «garantisca la fattibilità dei programmi di sicurezza sociale a protezione di bambini, anziani, veterani, malati, diversamente abili e altre persone vulnerabili. La proposta di legge attuale sottrarrà l’assistenza sanitaria ai malati e il cibo agli affamati tagliando miliardi di dollari da Medicaid e dai programmi di sussidi alimentari. Questa legge è immorale e contrasta con il nostro mandato e la nostra missione cristiana di prenderci cura dei più vulnerabili».

 

A peggiorare ulteriormente la situazione, i risparmi su questi I programmi essenziali «saranno utilizzati per finanziare tagli fiscali per i più ricchi della nostra nazione (e del mondo). Il bilancio proposto è spietato perché bilancerà i tagli fiscali per chi non ne ha bisogno sottraendo risorse essenziali a chi ne ha bisogno. Secondo la Yale School of Public Health, le modifiche proposte al Medicaid potrebbero portare a 51.000 morti evitabili. La Scrittura ci chiede di fare del bene, prenderci cura dei vulnerabili e parlare a nome dei poveri e dei bisognosi. In Matteo 25:35-40, Gesù insegna che prendersi cura dei malati, degli affamati, dei forestieri e di chi è nel bisogno è un dovere sacro. L’intuizione biblica del Dr. Walter Brueggemann, la cui recente scomparsa è una grave perdita per la comunità accademica ed ecclesiale, è più che attuale in quest’ora: “Salvaci, Signore, da una religione che ignora il grido degli sfruttati e degli oppressi. Guidaci verso una fede più profonda che sfida l’ingiustizia e compie i sacrifici necessari per costruire una società sempre più umana. Amen”».

 

L’Ncc chiede al Congresso di fare «ciò che è giusto e morale per prendersi cura dei più vulnerabili. Esortiamo i membri delle nostre confessioni a contattare immediatamente i propri rappresentanti al Senato degli Stati Uniti e a sollecitare l’approvazione di un bilancio morale e a respingere qualsiasi legge che metta a repentaglio la vita e il benessere di vicini, famiglie, persone care e membri della chiesa e della comunità».