In Madagascar Chiesa protestante impegnata per l’ambiente

Un progetto in collaborazione con la Cevaa, la Comunità di chiese in missione, punta fra l’altro al ripristino di aree forestali

 

Ogni anno, i malgasci vedono 510.000 ettari di foresta scomparire a causa della deforestazione. In un quarto di secolo, l’isola ha perso il 44% delle sue foreste naturali e il 90% della sua biodiversità di specie endemiche.

 

In risposta a ciò, il dipartimento Saf della FJKM, la Chiesa protestante in Madagascar, creato dalla Chiesa per svolgere azioni su salute, ambiente e sicurezza alimentare) ha lanciato un programma per contribuire alla gestione delle risorse naturali e promuovere le migliori alternative con le comunità locali e tutti i portatori di interesse. Fra loro in particolare la Cevaa, la Comunità di chiese in missione, di cui è parte attiva anche l’Unione delle chiese metodiste e valdesi, che collabora da molti anni con il SAF per l’accesso all’acqua potabile e l’igiene nelle aree rurali.

 

Le aree chiave del programma includono il ripristino delle aree forestali degradate e la promozione di alternative ambientali: sviluppo del territorio e gestione delle risorse idriche, gestione dei bacini idrografici, protezione e ripristino del suolo e varie tecniche alternative (agroforestazione, arboricoltura, vermicoltura, compostaggio organico, ecc.).

 

Dal suo lancio, il programma ha rimboschito oltre 2.000 ettari di terreno, piantato oltre 290 varietà di alberi da frutto in frutteti distribuiti in quattro vivai e condotto attività di sensibilizzazione sulla governance e la protezione delle foreste con la piattaforma Alliance Voahary Gasy. Attraverso il suo dipartimento SAF/FJKM, la Chiesa protestante si impegna per lo sviluppo sostenibile, lo sviluppo sociale e il progresso umano. In linea con i dettami della Azione congiunta, Cevaa e SAF continuano a collaborare per migliorare le problematiche ambientali sull’Isola Rossa.

 

la Fjkm (Fiangonan’i Jesoa Kristy Eto Madagasikara – Chiesa di Cristo in Madagascar) conta oltre 5 milioni di membri sull’isola.