
«Due valgono di più di uno solo, perché sono ben ricompensati della loro fatica…»
Il racconto della Conferenza del Primo distretto delle chiese valdesi
Da oggi fino a venerdì vi proporremo ogni giorno i due articoli di resoconto dei lavoro deile 4 Conferenze distrettuali in cui sono raggruppate le chiese valdesi e metodiste. Iniziamo oggi con i due articoli sul Primo distretto, che comprende le valli valdesi del Piemonte.
La Conferenza del Primo Distretto, svoltasi nella Sala comunitaria della chiesa valdese di San Secondo (To) (a cui va un ringraziamento per l’accoglienza e l’ottima organizzazione) nei giorni di sabato 14 e domenica 15 giugno, ha visto la partecipazione di 76 membri con voce deliberativa. Molti sono stati i temi trattati durante, sotto la conduzione celere, ma al contempo garbata, della presidente, la pastora Elisabeth Löh Manna e della vicepresidente Rita Avondet, affiancate dai segretari Thanchanok Belforte e Miguel Bermejo. La conferenza è stata caratterizzata da un dibattito sempre fraterno e aperto al dialogo, nel rispetto di tutte le opinioni e dall’intergenerazionalità, vista la presenza di delegati di diverse età e una buona percentuale di giovani.
I primi temi trattati sono stati la musica e le attività giovanili. La Commissione musica ha svolto nel corso dell’anno un grande lavoro rispettando tutti i mandati ricevuti dalla scorsa Conferenza distrettuale. Le attività giovanili hanno visto il coinvolgimento dall’animazione giovanile, dal Casd e del servizio Giovani e Territorio della Csd. Quest’ultimo ha collaborato con le chiese nelle attività di catechismo, mentre l’attività dell’animazione giovanile ha visto una disparità tra il I Circuito, in cui il lavoro è stato proficuo, e il II e III, in cui si registra la necessità di maggiori risorse umane.
Si è poi proseguito con un tema ricorrente nelle conferenze distrettuali degli ultimi anni: quello della collaborazione, resa necessaria della diminuzione del campo di lavoro che ha interessato soprattutto il II Circuito, ma che coinvolgerà anche il III con la fine del servizio del pastore Gianni Genre (già in emeritazione) e l’emeritazione a fine anno del pastore Vito Gardiol. Per questo la Commissione d’Esame ha invitato le nostre chiese a collaborare poiché «due valgono di più di uno solo, perché sono ben ricompensati della loro fatica. Infatti, se l’uno cade, l’altro rialza il suo compagno» (Ecclesiaste 4, 9-10).
Merita un cenno anche la questione dei rapporti tra le chiese del Distretto e la Csd, su cui la scorsa Conferenza aveva dibattuto e a seguito della quale sono stati nominati dei referenti per i tre Circuiti con l’obiettivo di rendere più facile la comunicazione per ambo le parti.
Infine il tema che ha suscitato un vivace dibattito e che era già stato discusso lo scorso anno, è stato quello legato alla società e all’impegno civile, che ha visto in particolare l’approvazione di quattro ordini del giorno (due dei quali proposti da alcuni membri dell’assemblea) legati ai conflitti mondiali, alla violenza sulle donne e all’omotransfobia. Per un maggiore approfondimento potete trovare un articolo dedicato a questo, a cura di Daniela Fantolino.