Israele-Palestina: la Chiesa riformata svizzera chiede al governo più impegno

Si è riunito nella sua sessione estiva il sinodo della Chiesa evangelica riformata in Svizzera

 

Si è svolto nel fine settimana a San Gallo la sessione estiva del Sinodo della Chiesa evangelica riformata in Svizzera (Ceris).

La presidente  Rita Famos ha aperto il Sinodo con un  discorso appassionato sulla costruzione di una comunità ecclesiale riformata. Il suo discorso si è concentrato sulla comprensione condivisa della chiesa, non come struttura amministrativa, ma come comunità viva in uno spazio di realizzazione.

Rita Famos ha chiarito che la Ceris non è un modello finito, ma una forma dinamica di vita ecclesiale: diversificata, decentralizzata e spiritualmente unita.

 

Ralph Friedländer, Presidente della Federazione Svizzera delle Comunità Ebraiche (Fsci) , ha inviato un caloroso saluto al Sinodo, in segno di grande solidarietà e dialogo interreligioso.
Al termine della sessione sinodale,  la sindaca di San Gallo Maria Pappa  ha rivolto un messaggio di benvenuto ai presenti, prima che la prima giornata del Sinodo si concludesse con una funzione nella Chiesa di San Lorenzo.

 

 il Sinodo della Chiesa evangelica riformata  ha adottato all’unanimità un ampio pacchetto di misure per la tutela dell’integrità personale . La Presidente Rita Famos e la Presidente del Consiglio Ecclesiastico di Zurigo Esther Straub hanno elogiato nei loro discorsi il  coraggio e la perseveranza di coloro che hanno subito  abusi sessuali nella Chiesa, che hanno reso possibile l’opera di recupero degli episodi, l’hanno avviata e l’hanno sostenuta con grande perseveranza per anni.
I nuovi standard per la tutela dell’integrità personale forniscono alle Chiese membro un quadro per la  prevenzione degli abusi sessuali, fisici, psicologici e spirituali . Questi standard definiscono chiari requisiti minimi per i concetti di protezione, in particolare negli ambiti della gestione del personale, della gestione delle segnalazioni e dell’intervento. Il Sinodo ha inoltre deciso di introdurre una registrazione annuale delle segnalazioni ricevute dalle Chiese membro. L’obiettivo è consentire la responsabilizzazione e l’apprendimento sistematico dai casi segnalati. Il primo rapporto è previsto per il 2027 e riguarderà le aree dell’integrità sessuale, fisica e spirituale.

 

Il Sinodo ha poi adottato una risoluzione urgente sulla guerra in Israele e Palestina . In essa, la Chiesa evangelica riformata in Svizzera  condanna innanzitutto fermamente gli attacchi terroristici perpetrati da Hamas il 7 ottobre 2023. La risoluzione è indirizzata al Consiglio federale e lo invita a impegnarsi per l’immediata liberazione di tutti gli ostaggi e prigionieri palestinesi detenuti illegalmente, a promuovere un cessate il fuoco duraturo e la protezione della popolazione civile in Israele, Gaza e Cisgiordania, a garantire l’accesso umanitario e i finanziamenti alle organizzazioni umanitarie internazionali e a sostenere una soluzione politica basata sul diritto internazionale. Inoltre, i sinodali invitano la Svizzera a perseguire una politica coerente e preventiva in materia di diritto internazionale e a rafforzare le misure di protezione della popolazione ebraica e musulmana negli spazi pubblici.

 

Il Sinodo ha approvato il  Rapporto di Attività 2024. Questo testo documenta il lavoro del Consiglio nei settori della teologia, della formazione, della tutela dell’integrità, dell’ecumenismo e del dialogo sociale, compresi i contributi sull’etica della pace, l’accompagnamento spirituale e il ruolo delle Chiese nell’assistenza sanitaria.

Il Sinodo ha discusso questioni fondamentali relative al  finanziamento della Ceris . Ha preso atto della risposta del Consiglio alla mozione “Piano finanziario della Ceris”, che per la prima volta forniva una panoramica delle previsioni finanziarie delle Chiese membro. È stata accettata una nuova mozione di Esther Straub che chiedeva una  riduzione del 10% delle quote associative a partire dal 2028.  Il Sinodo tiene quindi conto della ridotta capacità finanziaria delle Chiese membro. Con la creazione del nuovo campo d’azione “Profilo di performance della Ceris”, il Sinodo intende sviluppare strategicamente la  suddivisione dei compiti e la definizione delle priorità per la Chiesa  alla luce delle risorse limitate.

 

Per approfondire:

https://www.voceevangelica.ch/voceevangelica/home/2025/06/Israele-Palestina-risoluzione-Sinodo-riformati-svizzeri-obblighi-Consiglio-federale.html