
Silent Reading Party: un bilancio della prima stagione
L’esperienza del leggere insieme, avviata alla libreria Claudiana di Firenze
Si è chiusa la prima stagione dei Silent Reading Party della libreria Claudiana di Firenze. Ogni terzo martedì del mese, da dicembre a maggio, un gruppo di lettrici e lettori si è dato appuntamento in Borgo Ognissanti all’orario di chiusura della Libreria.
Come funziona? Dopo aver prenotato il proprio posto nei giorni e ore precedenti, con il proprio libro da comodino sotto al braccio, ovvero, la lettura del momento, ecco arrivare in libreria donne e uomini desiderosi di un’esperienza nuova. Un breve momento conviviale facilita le presentazioni reciproche inclusa la scoperta di una libreria non ancora studiata nel dettaglio.
Alle ore 20, con i telefoni cellulari disconnessi, una performance musicale dal vivo segna l’inizio di un tempo speciale: 30 minuti di lettura individuale silenziosa. Ognuno per sé e la lettura con tutti. C’è chi legge un romanzo, chi un saggio di sociologia, un libro di storia, una raccolta di poesie, un classico della letteratura ispanica, Pinocchio o pagine della biografia di Lovecraft, un brano biblico. Alla lettura individuale segue il momento della condivisione con letture a voce alta, inframezzati da performance musicali live eseguite da musicisti ospiti. Tutto l’incontro dura all’incirca 90 minuti.
Come ha scritto di recente la sociologa Chiara Faggiolani1, durante un Silent Reading Party «è come se si alzasse il volume del silenzio» (C. Faggiolani, p. 32). I Silent Reading Party, evoluzione dei book party nati negli Stati Uniti nel 2012, sono ormai parte delle nuove comunità della conoscenza, realtà che stanno trasformando il modo delle persone di rapportarsi al libro, alla lettura e ai luoghi a essi deputati. Al centro del Silent Reading Party, insieme alla lettura c’è un’azione di “decelerazione intenzionale” contro la tirannia del tempo, o dell’«Ipertempo», come definito dal filosofo Pascal Chabot: il tempo frettoloso, colonizzato da istanze molteplici e invasive, sottoposto a pressioni relazionali, professionali o digitali, schiacciato sulla dimensione dell’immediatezza e del presente. L’Ipertempo «è un tempo nel quale il tempo umano si sta svuotando» (C. Faggiolani, p. 35). In sintesi, con il Silent Reading Party si vive concretamente l’idea di «prendere tempo al tempo» (cit. pag. 36).
Chi ha partecipato agli appuntamenti del Claudiana Silent Reading Party? Si è creato un pubblico di 30 reader, con la media di presenze di 10, a stragrande maggioranza lettrici (80%) con la più giovane di 14 anni, il più anziano 65 anni, con scaglione d’età prevalente tra i 40 e i 50 anni. Non un semplice strumento di fidelizzazione del pubblico alla piccola libreria Claudiana, ma una vera e propria azione di resistenza «per rimettere al centro dell’attenzione le storie e i racconti e con loro la nostra umanità» (cit. p. 36). Si riparte in autunno.
- Chiara Faggiolani, Libri insieme. Viaggio nelle nuove comunità della conoscenza. Laterza, Bari-Roma, 2025.