India. Mobilitazione contro le discriminazioni

Diverse associazioni hanno lanciato l’appello affinché il 9 giugno sia una giornata di protesta contro i crescenti livelli di persecuzione e violenza contro i cristiani

 

Il National Christian Front (NCF), l’All India Backward and Minority Communities Employees Federation (BAMCEF) e il Bharat Mukti Morcha hanno inviato un appello alle chiese e ai leader cristiani di tutto il paese, chiedendo una dimostrazione di unità il 9 giugno a sostegno dei cristiani e delle popolazioni emarginate dell’India.

Anche il National Muslim Front ha espresso il suo sostegno alla proposta cristiana, affermando che tutte le minoranze dovrebbero unirsi di fronte ai radicali indù.

 

Il governo indiano è attualmente guidato dal Bharatiya Janata Party (BJP), un gruppo dichiaratamente nazionalista indù. L’anno scorso Human Rights Watch ha dichiarato che le azioni del BJP hanno portato a un aumento della violenza contro le minoranze.

 

Meenakshi Ganguly, vicedirettrice per l’Asia di Human Rights Watch, ha dichiarato: «Le politiche discriminatorie e divisive del governo del BJP hanno portato a un aumento della violenza contro le minoranze, creando un clima di paura pervasivo e un effetto paralizzante su chi critica il governo.

Invece di chiamare a rispondere i responsabili degli abusi, le autorità hanno scelto di punire le vittime e di perseguitare chiunque mettesse in discussione queste azioni».

 

La manifestazione nazionale intende essere una dimostrazione di forza per il BJP al governo, nonché un appello alla giustizia e all’unità.

 

La sezione di Odisha della NCF ha dichiarato in una nota: «I nostri fratelli e sorelle cristiani stanno subendo brutali attacchi e una crescente intolleranza da parte di elementi antisociali. Questa non è solo una questione cristiana: è una grave preoccupazione per l’umanità, per la pace e per i valori sanciti dalla nostra Costituzione».

 

Waman Meshram, presidente nazionale del BAMCEF e di Bharat Mukti Morcha, si è espresso sui crimini commessi contro i cristiani nativi indiani, aggiungendo che tutti i lavoratori dovrebbero unirsi per sostenere la manifestazione e renderla un successo.