
Val Germanasca, bloccata per un giorno
Viabilità principale bloccata per alcune ore a causa di una frana; situazione complessa anche nel vallone di Pramollo
È stata riaperta alle 19 di domenica 27 aprile la Strada provinciale 169 della Val Germanasca, interrotta dalla mattina a causa di una frana avvenuta nel tratto tra le frazioni Chiotti Inferiori e Trossieri nel Comune di Perrero. Per consentire nuovamente il transito si è dovuto procedere alla rimozione di alcuni massi di notevoli dimensioni che si erano staccati dal versante a monte della SP 169 e avevano ostruito la carreggiata. La caduta delle rocce carreggiata aveva reso necessario l’intervento del personale dell’Unità operativa di Pinerolo della Città metropolitana di Torino per la chiusura della strada. È stata utilizzata una pala munita di un grosso martello pneumatico per frazionare i massi di maggiori dimensioni, che erano caduti a valle in due diversi momenti. L’alta val Germanasca non era comunque isolata, poiché era consentito salire oltre la frazione Trossieri e scendere da Prali e da Perrero utilizzando una strada comunale percorribile a senso unico alternato.
In settimana sono previste anche le operazioni per la verifica della stabilità del versante. Gli esperti rocciatori di una ditta incaricata dalla Direzione Viabilità 2 della Città metropolitana si accerteranno che non vi siano ancora massi che rischiano di cadere a valle e procederanno messa in sicurezza delle rocce ove necessario. A seguire si procederà alla ricostruzione del muro di contenimento e monte della carreggiata nel punto in cui si è verificata la frana.
Più complessa la situazione della viabilità verso Pramollo, dove circa 150 persone restano isolate per una grave frana che giovedì 17 aprile, durante le ingenti piogge, ha creato una voragine lungo la Provinciale. La ricostruzione si annuncia complessa fra ipotesi di creare un nuovo basamento con micropali oppure partendo con una nuova scogliera: la seconda ipotesi sarebbe probabilmente più semplice ma forse non sufficiente.
In alternativa per gli spostamenti, dovrebbe essere possibile entro pochi giorni utilizzare una pista forestale ma solo con mezzi fuoristrada 4×4.