
L’approdo: 10 anni di minimalismo spirituale
La nuova mostra di Kuturi sarà inaugurata venerdì 11 aprile alla sala espositiva della libreria Claudiana di Milano
Inaugura il giorno venerdì 11 aprile presso la sala espositiva della libreria Claudiana di Milano (via F. Sforza 12/a) la mostra personale di Kuturi, realizzata in collaborazione con Centro culturale protestante. Per tutto il mese di aprile il pubblico potrà affacciarsi alle ultime creazioni dell’artista.
Saranno in esposizione 13 icone e 4 tele. Le icone sono inedite e rappresentano la conclusione di un ciclo artistico di 10 anni; le tele rappresentano una citazione di questa stagione attraverso l’uso della foglia d’oro, che compone l’icona centrale e sono un ponte verso una nuova ispirazione artistica.
Le icone di Kuturi si inseriscono nella tradizione orientale, per la quale l’arte tende a sprigionare lo spirituale dal materiale e il divino dall’umano. La tecnica di realizzazione è in parte quella di un antico iconografo, ma vi si discosta significativamente per l’utilizzo degli acidi, che posti sull’opera danno origine ad una corrosione che ne muta l’aspetto in maniera sorprendente e non guidata. La materia così cambiata diviene come sotto l’azione di un miracolo rivelatrice di nuovi significati.
Il visitatore è invitato a guardare le opere ponendosi come di fronte a delle finestre affacciate sull’infinita Bellezza dell’universo. Esse sono del resto, come ci spiega Kuturi, frutto fecondo del suo errare alla ricerca di Dio. Un viaggio emozionante giunto ora ad un approdo, che non è conclusione, ma tappa verso nuove esplorazioni oltre i confini del conosciuto al cospetto dell’immensità dell’universo.
L’artista tuttavia, non vuole influenzare lo sguardo dello spettatore, quindi le opere in mostra non hanno un titolo, lasciando il visitatore libero di intraprendere un’esperienza personale e meditativa.
L’esposizione, presentata da “Artezara” Galleria Milano, sarà inaugurata alle 17,30 e resterà visitabile fino al 27 aprile: da martedì a sabato ore 09-13 e 15-19; lunedì 15-19. Domenica chiuso.
Salvatore Cuturi (Napoli, settembre 1960), conosciuto artisticamente come Kuturi, è un artista indipendente italiano che si è formato tra Napoli e Milano, stabilendosi definitivamente nel capoluogo lombardo. Dopo aver iniziato gli studi di architettura, sceglie di dedicarsi completamente all’arte, apprendendo la tecnica della lavorazione della foglia d’oro nella bottega paterna. Le sue prime opere figurative iperrealiste in olio e acrilico lo portano a frequentare gli ambienti artistici napoletani vicini a Lucio Amelio, entrando in contatto con figure del calibro di Andy Warhol e Joseph Beuys. Tuttavia, il suo spirito indipendente lo tiene lontano da gruppi e correnti definite.
Alla fine degli anni Ottanta, in seguito a una profonda crisi personale e a studi approfonditi su Caravaggio e la Bibbia, Kuturi si trasferisce a Milano, dando inizio a una nuova fase della sua carriera. Un incontro fondamentale avviene a Parigi con Armand Pierre Fernandez (Arman), figura chiave del Nouveau Réalisme, che segna una svolta decisiva nella sua ricerca artistica.
Nel 2006 fonda Artezara Milano, un atelier e spazio espositivo indipendente nel quartiere Isola, dove crea e commercializza le sue opere. Tra il 2007 e il 2014 sviluppa il progetto «Errare», una lunga sperimentazione dedicata alle “Icone Sacre Ossidate”. Qui la reazione chimica sostituisce il colore, trasformando la tavola in un campo di pura emozione e rappresentazione concettuale dell’Eterno. Kuturi ha sempre rifiutato compromessi con il mercato dell’arte, preferendo un percorso autonomo e senza vincoli. La sua ricerca, in continua evoluzione, prosegue nel tempo, come un viaggio che non si esaurisce mai.