Chiese in Africa, guidare il cambiamento

In corso un workshop per fornire strumenti ai membri di chiesa in Africa per difendere la giustizia

 

Il programma GRAPE (Global Reformed Advocacy Platforms for Engagement  – Piattaforme di advocacy riformate globali per l’impegno) è stato istituito dalla Wcrc, la Comunione mondiale di chiese riformate e avviato nel 2022, per affrontare l’enormità e la complessità dell’ingiusta situazione economica unita alla crisi climatica, creando e sviluppando reti di sostenitori nella chiesa e nella società civile. Ciò è stato fatto per dare effetto alla confessione di Accra  del 2004. Nella confessione, la Wcrc ha identificato l’ingiusto sistema economico come la causa principale della sofferenza umana.

 

A Città del Capo, dal 30 marzo al 5 aprile sono in corso due sessioni di formazione dedicate alle chiese riformate sud africane e keniote: un workshop intensivo che fornisce ai partecipanti gli strumenti per guidare il cambiamento sociale e amplificare la difesa dalla giustizia all’interno della Comunione mondiale delle chiese riformate.

Il programma GRAPE è stato creato come approccio intenzionale per accompagnare le chiese membro nella lotta per la giustizia sociale, costruendo anche su questa eredità, dotando i leader della chiesa e gli attori della società civile delle risorse per essere sostenitori efficaci della pace e della giustizia.

 

Un elemento chiave della formazione è l’approccio Local to Global to Local (L2G2L), un modello di advocacy interconnesso che riconosce che questioni come la povertà, i conflitti e il degrado ambientale richiedono un impegno multilivello. Dai movimenti di base locali ai dialoghi politici globali, la formazione di GRAPE promuove strategie di advocacy sostenibili e di impatto mantenendo un forte impegno per l’agenzia locale.

I partecipanti si impegnano in workshop che esplorano le sfide della difesa del mondo reale, comprese le strategie per affrontare i regimi commerciali sleali, navigare nei quadri giuridici internazionali e sfruttare l’attivismo digitale.

 

«L’iniziativa GRAPE continua a fungere da quadro cruciale per la difesa delle chiese membro della Comunione riformata globale, fornendo formazione nella ricerca partecipativa, organizzando campagne globali e promuovendo collaborazioni strategiche con attori globali. Man mano che le sessioni progrediscono, i partecipanti stanno formando piani concreti per far progredire le loro campagne di advocacy», ha detto Muna Nassar, segretario esecutivo della Wcrc per la missione e la difesa.

 

Le sessioni GRAPE in Sudafrica stanno sostenendo una garanzia universale del reddito di base (UBIG), che ha ottenuto il pieno approvazione delle chiese sudafricane. Nel frattempo, in Kenya, in risposta a gravi siccità, inondazioni e scarsità idrica critica derivante dalla crisi climatica, il team GRAPE ha scelto di sostenere il diritto universale all’acqua.

 

GRAPE è reso possibile con il sostegno di Brot für die Welt e Otto per Mille valdese.