Mottola. Fondamentalismi e diritti

La conferenza di Claudia Florentin, giornalista argentina valdese, ha fatto luce sulla situazione politica e sociale in America Latina

 

Il 20 marzo 2025, presso il Centro culturale protestante «Giuseppe A. Mollica» di Mottola (Ta), si è tenuta una conferenza pubblica dal titolo «Fondamentalismi e Diritti». L’evento ha offerto uno spazio di riflessione e confronto su come i fondamentalismi influenzano i diritti umani e le libertà individuali, con particolare attenzione alla situazione in America Latina.

 

Ospite d’onore, presentata dalla presidente dell’Acebpb, Giusy D’Elia, è stata Claudia Florentin, giornalista specializzata in giornalismo ambientale e diritti delle donne, nonché ricercatrice sui fondamentalismi dal 2018. La sua esperienza e competenza hanno offerto uno sguardo approfondito su come affrontare le sfide attuali, promuovendo un futuro basato su inclusività e rispetto reciproco.

 

Il fondamentalismo religioso, spesso intrecciato con elementi populisti, agisce sulle emozioni e sui valori tradizionali della popolazione. In America Latina, in particolare, tanto la Chiesa cattolica quanto i settori evangelici conservatori hanno acquisito un’influenza significativa opponendosi a temi legati ai diritti delle donne, all’educazione sessuale e alle nuove configurazioni familiari.

I politici, desiderosi di ottenere il sostegno di questi gruppi religiosi, spesso stringono alleanze strategiche. In cambio del loro supporto elettorale, i leader promettono di non avanzare in termini di diritti civili, consolidando così un legame che rafforza le posizioni conservatrici.

 

Un altro elemento chiave affrontato riguarda le strutture religiose tradizionali che, sia nella Chiesa cattolica sia in alcune correnti evangeliche, esercitano una forte influenza sociale. Su temi come la famiglia, il genere e la sessualità, queste istituzioni spesso adottano posizioni rigide, contribuendo alla polarizzazione del dibattito pubblico.

In tempi di crisi economica, la necessità di trovare capri espiatori diventa un elemento ricorrente. Questo meccanismo, fortemente radicato anche nella tradizione biblica, viene utilizzato per deviare l’attenzione dai problemi strutturali. Gruppi marginalizzati, come le femministe o i migranti, spesso finiscono per essere accusati di essere la causa del degrado sociale ed economico.

 

Questa narrazione semplicistica permette di consolidare un ordine conservatore, alimentando sentimenti di paura e divisione nella società. Il dualismo tra “noi” e “loro”, tra credenti e infedeli, ricorda dinamiche storiche che risalgono addirittura al tempo delle crociate, quando identificare un nemico comune serviva a rafforzare il potere politico.

Uno degli esempi più recenti e significativi di questa dinamica è rappresentato dall’Argentina, dove il governo ha deciso di eliminare programmi fondamentali per la prevenzione delle gravidanze adolescenziali. La decisione ha lasciato senza tutela molte giovani, spesso vittime di abusi sessuali. La mancanza di politiche di sostegno evidenzia come le scelte politiche, dettate da alleanze con settori religiosi conservatori, possano compromettere gravemente i diritti delle donne.

In conclusione, il dibattito è stato incentrato sulla riflessione collettiva su quanto sta accadendo anche in Italia, nel richiamo alle parole del Vangelo e all’importanza di una vita “piena e dignitosa” per tutti e tutte, senza discriminazioni.