
Bergamo, cinque anni dopo
Una celebrazione interreligiosa e interconfessionale al cimitero monumentale, sabato 22 marzo
Abbiamo ancora (o forse bisognerebbe dire “di nuovo”) negli occhi l’immagine della fila di camion militari che il 18 marzo 2020 attraversa una Bergamo fantasma, con le bare delle vittime del Covid-19. Oltre 16.000 i morti quell’anno, e più di 8500 residenti in meno in una delle città più colpite dalla pandemia.
Quella data è diventata la Giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid-19, istituita formalmente il 17 marzo 2021. Molte le iniziative nelle varie città, in quella data e nei giorni immediatamente precedenti o successivi, e bandiere a mezz’asta sugli edifici pubblici.
In tale occasione, sabato 22 marzo alle ore 16 al cimitero monumentale di Bergamo, nei pressi del Famedio, si terrà una preghiera interreligiosa e interconfessionale alla presenza dei rappresentanti delle comunità religiose della città.
Come ricorda Italo Pons, il pastore della chiesa protestante cittadina dall’estate del 2021, è il terzo anno che si svolge questa manifestazione interreligiosa, che è anche un’occasione di dialogo tra le diverse realtà che sono state colpite in città dal Covid.