
La certificazione delle foreste
Crescono gli ettari gestiti secondo le norme Pefc
PEFC Italia è un’associazione senza fini di lucro che costituisce l’organo di governo nazionale del sistema di certificazione PEFC (Programme for Endorsement of Forest Certification schemes), cioè il Programma di Valutazione degli schemi di certificazione forestale. Il PEFC è un’iniziativa internazionale basata su una larga intesa delle parti interessate all’implementazione della gestione forestale sostenibile a livello nazionale e regionale.
Partecipano allo sviluppo del PEFC i rappresentanti dei proprietari forestali e dei pioppeti, organizzazioni ambientaliste, dei consumatori finali, degli utilizzatori, dei liberi professionisti, della ricerca, del mondo dell’industria del legno e dell’artigianato. Tra i suoi obiettivi si segnala quello di migliorare l’immagine della selvicoltura e della filiera foresta–legno–carta, fornendo di fatto uno strumento di mercato che consenta di commercializzare legno, carta e prodotti della foresta derivanti da boschi e impianti gestiti in modo sostenibile.
Il 2024 ha registrato un traguardo significativo per l’ecosistema della certificazione forestale: il maggior numero da sempre di nuove aziende certificate in un solo anno, confermando la validità del sistema di certificazione PEFC in particolare per le piccole e medie imprese. Gli ettari di foreste e piantagioni gestite in maniera sostenibile in Italia nel 2024 sono saliti a quota 1.061.059,26 (+8,2% rispetto all’anno precedente) e sono 236 le nuove aziende ad aver ottenuto la certificazione di catena di custodia (o CoC, dall’inglese Chain of Custody) che, sommate a quelle degli anni precedenti, raggiungono un totale di 1.585, registrando un +16,8% rispetto al 2023.
Sono questi i numeri emersi dal Rapporto Annuale del PEFC Italia, ente promotore della certificazione della buona gestione del patrimonio forestale. Per quanto riguarda i servizi ecosistemici da foreste certificate, sono 15 le nuove attestazioni rilasciate, di cui 14 riguardanti il servizio ecosistemico del carbonio e uno per la biodiversità. Attualmente, PEFC Italia conta 35 certificati di servizi ecosistemici, con un coinvolgimento di 27.856 ettari, a dimostrazione della sempre più crescente attenzione verso la tutela della biodiversità, la promozione del turismo e del benessere forestale e dei benefici ecosistemici.
Tra le regioni protagoniste del report PEFC Italia, spicca il Piemonte, che si conferma al terzo posto per superficie forestale certificata con 86.847,97 ettari gestiti in modo sostenibile (dopo Trentino Alto Adige con 598.463,29 ettari e il Friuli-Venezia Giulia con 98.570,46 ettari).
Il Piemonte si distingue inoltre per il numero di nuove aziende che hanno ottenuto la certificazione di Catena di Custodia PEFC nel 2024: con 70 nuove certificazioni, la regione registra il maggior incremento a livello nazionale. Questo risultato porta il totale delle aziende certificate in Piemonte a 179, evidenziando l’interesse crescente delle imprese verso la sostenibilità e la tracciabilità, garantendo che il materiale legnoso e i prodotti derivati siano gestiti e trasformati in modo responsabile, dal bosco al consumatore finale.
A livello provinciale, il contributo del Piemonte è variegato e significativo. Torino guida la classifica regionale con una superficie forestale certificata di 50.076,22 ettari, di cui 2,25 ettari di pioppeti, e 90 aziende certificate nella catena di custodia.
«I risultati di quest’anno sono straordinari e dimostrano come la certificazione PEFC stia diventando un elemento chiave per le aziende italiane orientate a perseguire pratiche sostenibili e obiettivi di responsabilità sociale d’impresa. Questo è un percorso fondamentale per trasformare processi produttivi e organizzativi», spiega Marco Bussone, Presidente di PEFC Italia. «Il Piemonte, in particolare, si conferma una regione all’avanguardia nella gestione forestale sostenibile e nella certificazione PEFC: il crescente numero di aziende certificate e gli ettari di foreste gestiti in modo responsabile dimostrano come la sostenibilità sia ormai parte integrante delle strategie produttive e organizzative delle imprese piemontesi».
Il Piemonte occidentale e il Pinerolese in particolare ricoprono un ruolo di rilievo per le superfici boschive certificate: le valli Chisone e Germanasca hanno raggiunto la ragguardevole superficie di quasi 15mila ettari certificati, il Comune di Bobbio Pellice ha coinvolto quasi 3700 ettari, il Gran consortile di Riclaretto quasi 400 ettari segno di una importante attività che ha coinvolto i Comuni più sensibili al tema.