
Le chiese riformate latino-americane di fronte alle sfide di oggi
Riunite in El Salvador insieme alla Comunione Mondiale delle Chiese Riformate per celebrare i 20 anni della Confessione di Accra
Il Comitato esecutivo dell’Alleanza delle Chiese Presbiteriane e Riformate dell’America Latina (Aipral), si è riunito in El Salvador per riaffermare l’ impegno per la giustizia, la solidarietà e l’azione collaborativa fra le chiese. L’incontro è stato caratterizzato da discussioni approfondite sulla missione delle chiese e delle loro comunità, a una revisione completa del piano operativo di Aipral e aun’analisi delle sfide urgenti che la regione deve affrontare.
Il Comitato esecutivo ha incontrato il team esecutivo della Comunione Mondiale delle Chiese Riformate (Wcrc), tra cui pastore Setri Nyomi, segretario generale. Un incontro che ha favorito il dialogo sulle preoccupazioni condivise, ha formalizzato nuove collaborazioni e rafforzato i legami tra Aipral e la più ampia comunità riformata globale.
«Lo spirito di unità e sostegno reciproco a cui abbiamo assistito qui è una testimonianza del nostro impegno condiviso per la giustizia e la riconciliazione», ha detto Nyomi. «Mentre commemoriamo 20 anni dalla Confessione di Accra, è essenziale riaffermare la nostra dedizione a stare con coloro che si trovano in situazioni vulnerabili, in particolare di fronte alle crescenti disuguaglianze globali».
Una ampia delegazione della Comunione mondiale di chiese riformate si trovava in El Salvador proprio per celebrare i 20 anni del testo di Accra. Le discussioni si sono concentrate sulla migrazione e sull’urgente responsabilità delle chiese di salvaguardare la vita umana. In risposta alle realtà umanitarie del centro America come corridoio migratorio, i partecipanti hanno sottolineato la necessità di un’azione coordinata tra chiese, organizzazioni della società civile, istituzioni governative e partner globali per fornire un sostegno efficace a coloro che cercano dignità e sicurezza nei loro viaggi.
Un punto culminante del raduno è stato uno scambio con i rappresentanti della Rete di Missione e Migrazione, che collabora tra denominazioni e organizzazioni, tra cui la Chiesa Presbiteriana statunitense, per sostenere i diritti umani, sostenere percorsi di migrazione regolari e contribuire alla costruzione della pace e allo sviluppo socioeconomico.
Gli eventi della giornata hanno incluso anche un pranzo ecumenico, che ha riunito il Comitato esecutivo dell’ Aipral, i leader della Wcrc e i rappresentanti di varie chiese salvadoregne. Più tardi nel pomeriggio, i partecipanti hanno visitato il centro storico di San Salvador, culminata in una visita profondamente commovente alla chiesa dove monsignor Óscar Romero, un venerato campione della giustizia e difensore dei poveri, è sepolto. Sotto l’atmosfera sacra del santuario, i partecipanti si sono uniti in canto.
Il significato di questo incontro è stato ulteriormente sottolineato dalle parole della segretaria esecutiva dell’Aipral, Dora Arce-Valentín, che ha riflettuto sull’impatto dell’evento: «Dal 18 al 21 febbraio, la famiglia presbiteriana dell’America Latina si è riunita sotto la cura della Chiesa riformata calvinista di El Salvador per celebrare il 20° anniversario della Confessione di Accra come parte delle riunioni regionali organizzate dalla Comunione mondiale di chiese riformate. Abbiamo sentito parlare del lavoro di ogni chiesa membro dell’Aipral, condiviso le nostre sfide come comunità di fede e appreso in prima persona la missione delle nostre chiese nel portare il messaggio liberatorio del Vangelo nei nostri paesi. In un contesto segnato dalla migrazione, dalla lotta per preservare le nostre risorse naturali e dall’impegno a camminare al fianco dei più vulnerabili, queste realtà continuano a ispirare la vocazione profetica dei nostri diversi ministeri. Speriamo che questo periodo di amicizia rafforzi i nostri legami come famiglia riformata e ci prepari per il prossimo Consiglio Generale in Thailandia questo ottobre».