Torna il Passaparola – Leggere in Europa su Lettura, sviluppo e azioni di sistema

A Roma, il 21 febbraio 2025 (ore 10-17) presso Istituto Goethe, via Savoia 15. Il convegno è realizzato con i fondi dell’Otto per mille valdese, BPER Banca e Ministero della Cultura

 

In tempi tanto incerti, è importante riflettere sul posto che la cultura ha nel generare immaginazione e speranza per individuare leve di sviluppo e di capacitazione (empowerment) delle persone e delle comunità, sviluppando azioni di rete in cui si costruiscono relazioni cooperative e collaborative su diversi piani. In particolare, occorre interrogarsi su quale posto occupino il libro e la lettura nella vita delle persone, di tutte le età, chiedendosi quale valore personale, relazionale e sociale viene attribuito alle pratiche di lettura, tenendo conto che la percezione del tempo è cambiata drasticamente.

 

Sull’uso del tempo nella vita quotidiana e lavorativa in Italia, sul mercato del lavoro in una prospettiva di genere, sul ruolo della lettura come lievito comunitario e sulla promozione della lettura nei luoghi di lavoro, nelle scuole e nella società, con riferimento all’ecosistema del libro, alle sue connessioni e alle sue visioni future per le politiche culturali si discuterà nei prossimi incontri del progetto ‘Passaparola – Leggere in Europa’. A Roma, il 21 febbraio 2025 (ore 10-17 presso Istituto Goethe, via Savoia 15) si terrà il convegno ‘Lettura, sviluppo e azioni di sistema’, realizzato con i fondi dell’Otto per mille valdese, BPER Banca e Ministero della Cultura.

 

Tappa fondamentale di un percorso di riflessione e confronto attivo, avviato nel 2024, l’incontro intende promuovere un dibattito pubblico tra i rappresentati delle istituzioni, delle associazioni e degli enti che operano nel mondo del libro, ma anche tra giornalisti, studenti e bibliotecari. Nel seminario pomeridiano vi saranno testimonianze, anche dall’estero, con la partecipazione di cittadini e organizzatori di progetti virtuosi che impattano davvero sulla diffusione della lettura. 

L’Europa è da sempre punto di riferimento per il Forum del libro, come dimostra, fra l’altro, il documento Esperienze internazionali di promozione della lettura, redatto dall’associazione nel 2014 su incarico del Ministero della Cultura attraverso il Centro per il libro e la lettura (CEPELL). 

 

Il programma del convegno romano (www.forumdellibro.org anche in streaming sui social) è ricco di testimonianze e di confronto suddiviso tra relazioni, racconti e seminari d’approfondimento. Si concentra in particolare sull’evoluzione nei comportamenti delle lettrici e dei lettori nei Paesi europei, sulle politiche di sostegno alla filiera e sulle potenzialità delle iniziative attivate dalla cittadinanza di trasformarsi in progetti sistematici per la promozione del libro e della lettura.

 

Tra i momenti più significativi si segnalano – dopo una relazione introduttiva di Linda Laura Sabbatini (Istat) su Lettura, tempi di vita e relazioni sociali – il dialogo fra il ministro della cultura Alessandro Giuli e la presidente del Forum del libro Chiara Faggiolani su Piano Olivetti. La catena del valore della cultura; l’intervento di Sonia Draga, presidente della Federazione editori europei sullo Stato di salute dell’editoria europea; il confronto fra Ricardo Franco Levi, past president della Federazione, e Giovanni Solimine (Forum del libro) su Europa e lettura. L’Italia al tavolo delle idee; le due tavole rotonde dedicate agli investimenti delle aziende nella lettura (con rappresentanti di BPER Banca, TIM, Fondazione Compagnia di San Paolo e Compagnia Terzo Luogo) per illustrare le iniziative di allenamento alla lettura, lungo il corso della vita e non solo sporadicamente. Nuove forme di innovazione e cooperazione sociale, nei luoghi di vita e di lavoro, si confrontano con i risultati di ricerche svolte con i dipendenti per sondare le abitudini di lettura, attuali e potenziali.

 

Nel seminario pomeridiano, agli ecosistemi del libro (cui partecipano tra gli altri Orietta Limitone, presidente dei Presìdi del Libro, e Daniela Nicolò, promotrice del movimento “Svuota la vetrina”) seguiranno l’intervento dello scrittore Paolo Di Paolo sulla Eterna crisi del libro in Italia; la relazione di José Manuel Anta, direttore della Federación de Gremios de Editores de España, su Prospettiva spagnola. Visione futura e azioni di comunità. In questa sessione, si rifletterà sugli investimenti in cultura come valore aggiunto per lo sviluppo comunitario, attraverso la messa in rete di diversi soggetti che cooperano per il benessere, contrastando l’impoverimento relazionale, sociale e culturale, nel lungo periodo. Le pratiche di lettura, oltre a far crescere cittadini responsabili, sono direttamente correlate a tale sviluppo. In chiusura, ci saranno numerosi stimoli per il dibattito con Aldo Addis, vicepresidente Associazione Librai Italiani, Laura Ballestra, presidente Associazione Italiana Biblioteche, Fabio Del Giudice, direttore generale Associazione Italiana Editori, Andrea Palombi, presidente Associazione degli Editori Indipendenti.

 

La riflessione sulle politiche di promozione del libro e della lettura in Europa continuerà poi con altri due seminari di approfondimento all’interno delle maggiori manifestazioni italiane del settore: la Bologna Children’s Book Fair, il Salone Internazionale del libro di Torino.

 

Per contatti e informazioni: info@forumdellibro.org