
Il fuoco sotto la cenere: Bibbia e…
Il quotidiano “Avvenire” ospita una serie di interventi da parte di BET.PoloBiblico
A partire da oggi 18 febbraio, il quotidiano Avvenire ospita una serie di interventi a cura dell’Associazione BET.PoloBiblico sull’incidenza della Bibbia nella cultura, nell’arte, nella musica e in altri ambiti culturali e sociali.
Come spiega la teologa Marinella Perroni, coordinatrice di questo progetto, «da tempo BET.PoloBiblico e altre associazioni si pongono l’obiettivo di valorizzare la conoscenza critica dei rapporti che intercorrono tra testo biblico, società e cultura. In un tempo di secolarizzazione ma anche di fondamentalismi semplificanti e talora aggressivi, la Bibbia continua a rappresentare un fuoco sotto la cenere, una cenere fertilizzante, che contribuisce alla rigenerazione della vita.
La novità è che questo ragionamento, che un tempo appariva isolato ed eccentrico, oggi incontra più ampi consensi. Le librerie ospitano best seller dedicati alla Bibbia e i riferimenti al testo, un tempo ritenuti vetusti e obsoleti, oggi ricorrono anche nel linguaggio della politica. Magari con qualche spericolata acrobazia – chiosa Perroni – ma proprio per questo occorre qualificare il discorso sulla Bibbia, cogliendone quella complessità che ci impedisce di ridurla a un manuale prescrittivo. Un impegno tanto più necessario in un Paese che, per varie ragioni, soffre una sorta di paradossale analfabetismo biblico».
Il programma “Bibbia e…” di BET.PoloBiblico si svilupperà quindi in una serie di articoli che Avvenire pubblicherà con cadenza settimanale nell’inserto “Catholica”. A vari specialisti è stato affidato il compito di illustrare un particolare nesso del testo biblico: cultura (Ernesto Borghi), politica (Paolo Naso), etica (Antonio Autiero), arte (Giampiero Comolli), musica (Maria Teresa Milano), scuola (Emanuela Buccioni), letteratura (Brunetto Salvarani), scienza (Andrea Vico), comunicazione (Francesco Antonioli). L’obiettivo è promuovere la conoscenza biblica come grande risorsa culturale che incide nella società di oggi.
Il nome dell’Associazione, Bet, indica la seconda lettera dell’alfabeto ebraico, e uno dei suoi significati è “casa”. Nata per iniziativa di credenti di diverse tradizioni e di laici interessati alla ricerca biblica, l’Associazione propone iniziative di vario genere pubblicizzate sul sito www.betpolobiblico.it.
Per maggiori informazioni: segreteria@betpolobiblico.it .