Torna il Black History Month

La rassegna culturale «Black History Month Torino», si terrà dal primo al 28 febbraio 2025

 

Il mese di febbraio (2025) segnerà l’avvio della quarta edizione della rassegna culturale Black History Month Torino (Bhmto). 

L’evento, promosso dall’Associazione Donne dell’Africa Subsahariana e II Generazione, si svolgerà sul territorio della città metropolitana di Torino e coinvolgerà venticinque luoghi storici di grande importanza in sette comuni (Torino, Rivalta di Torino, Pino Torinese, Carmagnola, Settimo Torinese, Racconigi e Collegno), dando così vita a più di 80 manifestazioni culturali, artistiche e sociali in 28 giorni.

 

La conferenza stampa di lancio è prevista il 23 gennaio 2025 alle ore 11 presso il Collegio Carlo Alberto, Piazza Arbarello, 8, Torino. 

La rassegna, «che è l’erede di una tradizione storica internazionale – così si legge nel comunicato stampa –, risale al 1926 e cercherà anche questa volta (la quarta) a Torino di celebrare e di diffondere la storia degli afrodiscendenti, con l’obiettivo di instillare un senso di orgoglio e soprattutto di contrastare il proliferare di discorsi razzisti che tendono a promuovere l’idea di una presunta inferiorità a discapito dei tanti successi ottenuti dalle comunità nere».

 

L’edizione 2024 del Black History Month Torino celebra dunque le culture e le comunità afrodiscendenti e lo farà proponendo un ricco programma di eventi culturali, artistici e formativi. 

Con il tema «Radici e Futuro», l’iniziativa offre mostre, proiezioni, dibattiti e performance per promuovere la conoscenza, l’inclusione e la lotta contro il razzismo, coinvolgendo il territorio torinese in un dialogo multiculturale e intergenerazionale. 

L’edizione passata, quella del 2024, ha raggiunto più di 40 mila persone offrendo numerosi momenti di incontro, confronto, formazione intrattenimento e convivialità in diversi angoli di cinque comuni compreso Torino. 

 

L’edizione 2025 si concentrerà su 3 temi principali: fare storia, fare arte e fare sport. 

La selezione di queste tematiche «è il risultato di un’attenta valutazione del contesto socio-politico contemporaneo e del desiderio di portare all’attenzione e analizzare le dinamiche del nostro tempo e le relative criticità. Storie, ossia portare all’attenzione le storie di personaggi africani che hanno dato un contributo alla storia italiana contemporanea, ma sono stati “bianchizzati” nell’immaginario collettivo. Bhmto, intende portare alla luce questa distorsione e ridare a questi personaggi il loro vero volto, aprendo un dibattito sull’identità afro e sull’appartenenza, per aiutare il nostro Paese anche a riconciliarsi col passato colonialista e fare i conti con le brutture che ha commesso.

 

Arte perché abbiamo deciso di coinvolgere artisti di varie discipline per sostenere l’opera di artisti

afrodiscendenti e africani e condividerla con il territorio e i suoi abitanti. Partendo dal folklore dei diversi Paesi, racconteremo – attraverso diverse modalità di narrazione e partecipazione attiva – l’evoluzione delle forme di espressione artistica, da quelle più antiche – presentandone la storia autentica – a quelle più innovative, dando spazio ad artisti affermati e a giovani emergenti delle comunità presenti sul territorio.

 

Sport perché vogliamo promuovere un’analisi del rapporto tra il razzismo e il mondo dello sport, uno spazio per definizione universalistico e inclusivo, ma attraversato da sempre nella storia e ancora oggi da pulsioni razziste, atteggiamenti xenofobi e pratiche discriminatorie. A partire dall’esempio di Jesse Owens, protagonista alle Olimpiadi di Berlino del 1936, lo sport è stato teatro di lotte politiche contro la discriminazione di razza, ma occorre riflettere sul perché del fallimento dei potenti valori di solidarietà intrinsechi nel significato stesso di sport, come troppi episodi recenti, spesso sottovalutati, dimostrano».

La nuova edizione del Bhmto si svolgerà per l’intero mese di febbraio con concerti, spettacoli, dibattiti, cene, momenti di aggregazione e condivisione, mostre d’arte e molto altro.