In Sud America le chiese evangeliche propongono un diploma in Diaconia
Organizzato dalla Rete Ecumenica di Educazione Teologica, creata sulle ceneri dell’Istituto superiore evangelico di studio teologici, che per 131 anni è stato il centro di formazione teologica per gli evangelici sudamericani
A partire dal prossimo anno scolastico 2025 sarà avviato un nuovo “Diploma in Diaconia, fondamenti biblico-teologici”, una proposta accademica pensata per rafforzare e approfondire le azioni di servizio nelle comunità di fede e in ambito sociale. Questa formazione fa parte del programma Diaconia per la missione ed è offerta dalla Fondazione Rete Ecumenica di Educazione Teologica (REET).
Reet, uno spazio dedicato alla riflessione, alla formazione teologica e agli studi umanistici e sociali, è stato costituito nel 2017 dalle chiese fondatrici: la Chiesa Evangelica del Río de la Plata, la Chiesa Evangelica Valdese del Río de la Plata, la Chiesa dei Discepoli di Cristo; e le chiese aderenti: Iglesia Evangélica Luterana Unida e Iglesia Anabautista Menonita de Buenos Aires.
Reet nasce dalle ceneri dell’Isedet, l’Istituto superiore evangelico di studio teologici di Buenos Aires, che per 131 anni è stato il centro di formazione teologica per gli evangelici sudamericani e che ha chiuso le sue attività nel 2018. Una decisione molto sofferta quella presa dalle 9 chiese che ne finanziavano le attività, e che nell’ottobre del 2017 hanno invece dato il via al progetto Reet, Rete ecumenica di educazione teologica, una struttura più snella, che combina sessioni di corsi intensivi a una ampia formazione a distanza.
Il corso in Diaconia cercherà di formare persone interessate ad articolare una pratica impegnata nella giustizia riparativa del Vangelo e nella sua testimonianza nel mondo. La Diaconia, intesa come l’insieme di iniziative e progetti che promuovono il servizio, la tutela umana e la cura integrale delle persone e delle comunità, occupa un posto centrale nel lavoro di molte Chiese. Questo diploma offrirà strumenti teorici e pratici per rafforzare questi sforzi, affrontando dimensioni come l’approccio interculturale, la prospettiva di genere e la promozione dei diritti umani, il tutto inquadrato in un paradigma inclusivo.
Il programma sarà rivolto a coloro che già partecipano ad iniziative diaconali, sia nelle loro comunità di fede che nelle organizzazioni sociali, così come alle persone interessate ad esplorare e sviluppare un approccio teologico e pratico in questo campo. Si prevede che questo nuovo diploma diventi uno spazio di formazione critica, riflessione e impegno per coloro che cercano di trasformare i propri contesti in una prospettiva di servizio e giustizia. La Fondazione Reet, con sede a Buenos Aires, sostiene questa proposta come parte della sua missione di contribuire allo sviluppo di una teologia inclusiva e rilevante, impegnata nelle sfide contemporanee.