Dio ha tanto amato il mondo

Un giorno una parola – commento a Giovanni 3, 16

 

Ah, Signore, Dio! Ecco, tu hai fatto il cielo e la terra con la tua gran potenza e con il tuo braccio steso; non c’è nulla di troppo difficile per te

Geremia 32, 17

 

Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna.  

Giovanni 3, 16

È un fatto noto che Lutero corresse la sua Bibbia proprio su questo versetto scrivendo: «Dio ha tanto amato Martin Lutero da dare il Suo Figlio unigenito affinché Martin Lutero, che crede in lui, non perisca, ma abbia vita eterna». 

Anche noi siamo autorizzati da Dio stesso a fare la stessa cosa. 

Dio ha tanto amato ciascuno e ciascuna, ha tanto amato te, al punto che se anche fossi stato l’unico peccatore sulla faccia della terra, lo avrebbe fatto lo stesso, avrebbe dato il suo unico figlio affinché tu non perisca, per darti la vita eterna. 

La famosa frase di Gesù è preceduta da una strana similitudine, Egli si paragona al serpente del deserto di Mosè. Gesù sta facendo riferimento ad un episodio del libro dei Numeri che utilizza per dire che, come Mosè nel deserto innalzò sopra un palo un serpente di bronzo, allo stesso modo lui dovrà essere innalzato, appeso sul legno della croce e chi, con fiducia, guarderà a lui sarà salvato, avrà vita eterna. 

Gesù ci ricorda che Dio avrebbe il diritto di farci perire a motivo del nostro peccato e della sua giusta ira e questo non sarebbe nient’altro che la manifestazione del suo giusto giudizio, ma invece ha deciso di salvarci, di usare misericordia verso di noi. 

Dio, infatti, non trova alcun piacere a farti avere ciò che meriteresti, non è per questo che ti ha creato, ti ha fatto per la felicità eterna, che è il suo diletto. Per questo non ha mandato suo Figlio sulla terra per condannare il mondo, ma per salvarlo. 

Ciascuno di noi è attorniato da una moltitudine di serpenti velenosi che noi stessi generiamo: miseria, dolore, avidità, menzogne, pregiudizi, meschinità, che avvelenano le nostre vite giorno dopo giorno senza nessuna via di uscita, non c’è nessuna speranza: nessuna al di fuori di Cristo innalzato sul legno della croce, solo guardando a lui con piena fede potrai liberarti da tutto questo veleno, perché lui è morto per te. Perché Dio ti ha tanto amato da far morire come un maledetto suo figlio al posto tuo, affinché tu non muoia stroncato dai veleni della tua quotidianità, ma abbia vita eterna.

 Amen.