Siamo figli e figlie di Dio

Un giorno una parola – commento a Romani 8, 16
 

Samuele disse a Saul: «Lo Spirito del Signore t’investirà, e tu profetizzerai con loro e sarai cambiato in un altro uomo»

I Samuele 10, 6

 

Lo Spirito stesso attesta insieme con il nostro spirito che siamo figli di Dio.

Romani 8,16 

“Siamo tutte e tutti figli di Dio!”. Quante volte abbiamo sentito dire questa affermazione, quante volte noi stessi l’abbiamo pronunciata. 

Eppure, se avessimo – ad esempio – la possibilità di chiedere all’apostolo Paolo un parere su un’affermazione del genere scopriremmo che non sarebbe d’accordo. 

 

Ora, con l’apostolo non possiamo parlare, ma i suoi scritti parlano per lui. 

Secondo Paolo noi non siamo affatto figli e figlie di Dio, siamo piuttosto creature; figli e figlie possiamo diveltarlo. Secondo il ragionamento condotto in questa parte della lettera ai Romani, noi possiamo diventare figli di Dio – e lo siamo realmente – perché in Cristo, che è l’unico figlio, possiamo essere figli adottivi. 

 

La cosa è così straordinaria che abbiamo bisogno di conferme. Pure se siamo davvero figli e figlie di Dio per adozione, ogni tanto – se prendiamo sul serio il significato di questa affermazione – ci sorge qualche domanda e qualche dubbio e abbiamo bisogno di conferme. 

Possibile che siamo figli e figlie di Dio? Sì lo siamo!  

 

Il termine dell’originale greco che qui è tradotto con “attesta”, potrebbe essere tradotto correttamente anche con “assicura”; preferisco questa traduzione che rende meglio l’idea dello stupore per qualcosa di straordinario. 

Dio stesso, col suo Spirito, ci assicura che noi siamo sue figlie; questo è qualcosa che non possiamo apprendere da soli: ci dev’esser data da qualcuno al di fuori e oltre noi stessi, da Dio. 

 

Ecco, quando in mezzo al turbinio delle nostre vite travolte dagli affanni della tirannia dell’efficientismo, quando ci sentiamo inadeguate e non all’altezza, quando la vita ci soffoca e ci pare di non essere all’altezza, fermiamoci e lasciamoci assicurare dallo Spirito di Dio che siamo suoi figli, che siamo preziose ai suoi occhi, che siamo eredi di Dio, coeredi di Cristo, che quando soffriamo, soffriamo con Lui e in Lui e con Lui siamo anche glorificati. Amen.