A Riesi “La Parola scritta”
Mostra di bibbie nella locale chiesa valdese con volumi provenienti da tutto il mondo
A Riesi (Cl) torna la mostra di bibbie titolata “La Parola scritta”, un percorso che si snoda attraverso 25 pannelli scritti e illustrati, con l’esposizione di volumi provenienti da ogni parte del mondo con edizioni in varie lingue.
La mostra, visitabile presso la sala polivalente della Chiesa Valdese (Via Capitano Faraci 63) dal 25 al 27 ottobre, sarà aperta al pubblico gratuitamente con il seguente orario: venerdì 25 ottobre, dalle 16:00 alle 21:00 ; sabato 26 ottobre, dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19.30; domenica 27 ottobre, dalle 10:00 alle 13:00.
Diversamente dall’anno scorso, oltre alla mostra ci sarà un sabato sera ricco di cultura e musica dal vivo a partire dalle 17:30 con una conferenza, sempre presso la Chiesa Valdese di Riesi, tenuta da Marco Agricola su “I già riformati Valdesi”, per ricordare (e per qualcuno scoprire) che i cosiddetti Poveri di Lione anticiparono la Riforma di Lutero e solo nel 1532 durante il famoso Sinodo a Chanforan in val d’Angrogna decisero di aderire alla Riforma. A seguire ci sarà prima una visita guidata della mostra a cura di Andrea De Girolamo (vicepresidente della Società Biblica), e poi un concerto di musica classica per organo eseguito dal musicista Fabio Badalamenti. La serata si concluderà con un piccolo rinfresco.
La comunità Valdese di Riesi invita tutte e tutti coloro che ne avranno la possibilità di non mancare questo appuntamento poiché come ricorda Andrea De Girolamo «la mostra La Parola Scritta rappresenta un appuntamento unico nel suo genere. Un percorso storico, spirituale, letterario e artistico. Un momento di riflessione su quanto questo testo abbia influito e continui a essere influente nelle nostre vite. La Bibbia, infatti, ha avuto un impatto straordinario per la fede e la cultura, ed è ancora fonte di ispirazione, oggetto di studio e di dibattito. Per questo è necessario costruire con il testo un rapporto diretto per averne una conoscenza personale».