La Federazione delle chiese evangeliche in Italia verso i suoi “Stati generali”

Fcei, al via l’Assise il 24 ottobre, con i diedi anni di Mediterranean Hope

 

La Federazione delle chiese evangeliche in Italia (Fcei) terrà a Roma e Sacrofano la sua III Assise generale dal 24 al 27 ottobre. L’Assise, che si riunisce ogni tre anni e rappresenta gli “Stati generali” del protestantesimo italiano, si aprirà con un evento pubblico dedicato ai 10 anni di Mediterranean Hope (MH, programma rifugiati e migranti della Fcei). L’appuntamento è per il 24 ottobre 2024 al tempio valdese di piazza Cavour a Roma. Dopo l’incontro i lavori dell’Assise proseguiranno presso la Fraterna Domus di Sacrofano.

 

«Con l’occasione dei 10 anni di Mediterranean Hope abbiamo l’opportunità di riflettere su tutto il cammino percorso: le sfide superate e i traguardi raggiunti. Dall’arrivo a Lampedusa dopo il naufragio del 2013 in poi, questa avventura collettiva ci ha insegnato quanto sia preziosa la libertà, come il diritto di scegliere dove vivere e spostarsi, cose che spesso diamo per scontate. Invitiamo tutti e tutte a prendere parte a questa storia condivisa, contribuendo a costruire un futuro più giusto e inclusivo. Vi aspettiamo a Roma il 24 ottobre», ha dichiarato la coordinatrice di Mediterranean Hope, Marta Bernardini.

 

La giornata si aprirà alle ore 15 con un culto sul tema dell’accoglienza ispirato al versetto: «Perciò accoglietevi gli uni gli altri, come anche Cristo vi ha accolti per la gloria di Dio» (Romani 15, 7). A partire dalle 17, la festa per i dieci anni di impegno di MH attraverso testimonianze, video e con la musica a cura di Matemù. L’incontro sarà presentato da Marta Bernardini e Claudio Paravati.

 

I lavori si svilupperanno in tre momenti principali, con la partecipazione di figure di spicco del mondo accademico, giornalistico e del terzo settore: S. Kaabour, docente e attivista; Djarah Khan, scrittrice; L. Drammeh, attore e attivista; Valentina Brinis, Open Arms; Luca Attanasio, giornalista; Annalisa Camilli, giornalista; Emanuela Del Re, Rappresentante speciale dell’Unione Europea per il Sahel; Maurizio Ambrosini, sociologo; Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant’Egidio; .Paolo Naso, politologo, Sapienza Università di Roma.

 

L’evento, in collaborazione con la rivista Confronti e sostenuta dall’Otto per mille della chiesa valdese – Unione delle chiese metodiste e valdesi, si concluderà con un intervento di Daniele Garrone, presidente della FCEI. Segue aperitivo. La partecipazione è libera e aperta a tutti.

 

Mediterranean Hope (MH), il programma rifugiati e migranti della Fcei, nasce nel 2014 a Lampedusa come risposta al naufragio del 3 ottobre 2013 nel quale morirono 368 persone. Oltre all’osservatorio sull’isola, MH è presente a Scicli con la Casa delle Culture per l’accoglienza di persone vulnerabili; nella Piana di Gioia Tauro, in Calabria, e nel Saluzzese, in Piemonte, con l’ostello sociale Dambe So a sostegno dei lavoratori braccianti; in Bosnia, con una palestra di arrampicata terapeutica aperta a tutti e tutte, la “Flamingo Loophole”, e il centro diurno di accoglienza per le persone che attraversano la rotta balcanica. Inoltre, è presente in Libano con il progetto Medical Hope. La Fcei, insieme a Sant’Egidio e Tavola valdese, ha reso possibile l’istituzione dei corridoi umanitari, con un protocollo che coinvolge i Ministeri degli Esteri e dell’Interno, offrendo vie sicure e legali ai profughi con arrivi dal Libano, dal Pakistan e Iran e ultimamente anche da Libia e Niger.

 

L’agenzia Nev – Notizie evangeliche riporta i compiti dell’Assise della Fcei:

  • esaminare e dibattere sulle attività svolte dalla Federazione nel triennio precedente sulla base di una relazione presentata dal Consiglio, formulando raccomandazioni, osservazioni, proposte;
  • esaminare e dibattere temi e problemi di carattere generale del Protestantesimo in Italia e nel mondo;
  • esaminare e dibattere temi e problemi spirituali, sociali, etici e di attualità;
  • promuovere l’incontro e lo scambio fraterno con le diverse componenti dell’evangelismo in Italia, tra l’altro attraverso l’organizzazione di momenti di lode e confronto non necessariamente finalizzati alla produzione di deliberazioni;
  • deliberare gli indirizzi generali ai quali si dovranno ispirare le decisioni e le attività dell’Assemblea e del Consiglio nei successivi tre anni;
  • indirizzare i competenti organi dello Stato o di altre Pubbliche amministrazioni appelli, istanze, ordini del giorno.