La luce della Parola di Dio
Un giorno una parola – commento a II Pietro 1, 19
Io confermo la parola del mio servo e realizzo le predicazioni dei miei messaggeri; io dico di Gerusalemme: «Essa sarà abitata!». Delle città di Giuda dico: «Saranno ricostruite e io ne rialzerò le rovine»
Isaia 44, 26
Abbiamo inoltre la parola profetica più salda: farete bene a prestarle attenzione, come a una lampada splendente in luogo oscuro, fino a quando spunti il giorno e la stella mattutina sorga nei vostri cuori
II Pietro 1, 19
Il giorno spunterà. È quello che tutti e tutte aspettiamo con speranza certa ed è quello che guida e stimola l’impegno di tutte e di tutti nell’attesa, un’attesa che si svolge di notte, ma, come ben ricorda l’apostolo, non al buio. La parola di Dio che ci è stata annunciata, infatti, è come una lampada splendente in un luogo oscuro, una luce che nella notte ci consente di non interrompere il nostro viaggio, di verificare la posizione e, se è il caso, di rimetterci nella giusta rotta quando, più o meno consapevolmente, ce ne allontaniamo.
Però la luce di questa lampada, per quanto utile, è scomoda: svela certamente le difficoltà, le insidie, gli ostacoli che nascosti dal buio rendono il cammino insidioso, ma quando ne siamo illuminati svela anche le nostre difficoltà e le nostre fragilità. Nel confronto con la luce della parola di Dio, è prima di tutto il nostro personale buio che viene meno, si dirada e così vengono resi evidenti i pregi, ma anche i difetti che vorremmo tenere nascosti. Questa luce ci esorta a rivalutare le nostre priorità, a considerare in modo diverso le nostre relazioni, a rivedere i nostri giudizi, a procedere nel nostro viaggio secondo regole precise di giustizia, misericordia, rispetto, amore.
Questa luce scomoda ci guida e ci accompagna nell’attesa fino a quando la notte finirà. E a quel punto noi saremo messaggeri dell’arrivo del nuovo giorno. La stella mattutina, che sorge ad est precedendo l’alba, sorgerà infatti nei nostri cuori. In quel momento non solo non saremo più al buio, ma il nostro buio non esisterà più e saremo i luminosi testimoni del nuovo di Dio.