Intese tra Stato e confessioni religiose, Mantovano incontra i rappresentanti della Tavola Valdese e ADI

La moderatora della Tavola valdese Alessandra Trotta a Palazzo Chigi con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio

Il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, ha ricevuto venerdì 27 settembre, a Palazzo Chigi, i rappresentanti della Tavola Valdese e delle Assemblee di Dio in Italia (ADI), con i quali ha siglato i testi di alcune proposte modificative delle intese vigenti tra lo Stato e le rispettive confessioni religiose.

Era presente la prof.ssa Geraldina Boni, Presidente della Commissione per le intese con le confessioni religiose e per la libertà religiosa.

La modifica concordata con la Tavola Valdese all’Intesa stipulata il 25 gennaio 1993 è volta ad ampliare la platea dei soggetti ai quali la confessione religiosa può affidare l’attuazione degli interventi sociali, assistenziali, umanitari, culturali in Italia e all’estero, finanziabili con le entrate dell’otto per mille dell’IRPEF, ricomprendendovi gli “altri organismi senza fine di lucro”.

Il testo firmato con le ADI modifica l’Intesa firmata il 29 dicembre 1986, con la quale le Assemblee di Dio in Italia avevano ritenuto opportuno concorrere alla ripartizione della quota dell’otto per mille del gettito dell’IRPEF solo per la parte relativa alle scelte espresse dai contribuenti. La modifica consentirà alla confessione religiosa di aggiungere, tra le finalità della destinazione di tali proventi, anche quella culturale e di concorrere anche alla ripartizione dell’ulteriore quota dell’otto per mille risultante dalle scelte non espresse dai contribuenti.

I testi delle intese modificative saranno iscritti quanto prima all’ordine del giorno del Consiglio dei ministri, ai sensi dell’articolo 2, comma 3, lett. l) della legge n. 400 del 1988, per la successiva firma del Presidente del Consiglio dei ministri e la presentazione dei relativi disegni di legge al Parlamento.

La firma è particolarmente significativa poiché, come ha ricordato la prof.ssa Boni, ricorrono quarant’anni da quando, nel 1984, venne avviato il meccanismo predisposto dall’articolo 8, terzo comma, della Costituzione, per disciplinare i rapporti con le confessioni diverse dalla cattolica, secondo cui la regolazione dei rapporti con le confessioni religiose è demandata non a una scelta unilaterale del Governo, bensì ad un apposito sistema pattizio di concertazione con le stesse.

I rappresentanti della Tavola Valdese e delle ADI hanno espresso viva soddisfazione per il risultato raggiunto, mentre il Sottosegretario Mantovano ha voluto ringraziare la prof.ssa Boni e i membri della Commissione per la celere e proficua attività svolta.

Qui l’intervento della moderatora della Tavola valdese, la diacona Alessandra Trotta:

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