In tutta Italia, da 32 anni, “Puliamo il mondo”

Legambiente a settembre rilancia la storica iniziativa che vuole sensibilizzare sul tema dell’abbandono indiscriminato dei rifiuti

 

Sono stati migliaia gli eventi in programma dal nord al Sud del Paese e che anche quest’anno avranno come protagonisti cittadini di tutte le età, studenti, amministrazioni e aziende, impegnati per fare un gesto concreto per l’ambiente. Gli event si sono aperti il 18 settembre a  Napoli presso piazza Garibaldi. Un luogo simbolico – altamente frequentato, crocevia di culture e contraddizioni e protagonista di un progetto di rigenerazione urbana e sociale – che ha visto all’azione, muniti di guanti e sacchetti, i volontari e le volontarie di Legambiente e di diverse 13 associazioni di volontariato aderenti all’iniziativa. Tutte insieme unite anche per lanciare un messaggio di pace.

 

Legambiente è tornata a denunciare la piaga dei rifiuti abbandonati nei parchi urbani pubblicando i dati della nuova indagine: nel 2024 sono stati 20.757 i rifiuti raccolti e catalogati dai volontari nei 42 transetti eseguiti in 35 parchi urbani in 12 città (Ancona, Bari, Caltanissetta, Codigoro (FE), Firenze, Milano, Moncalieri (TO), Napoli, Perugia, Pineto (TE), Roma, Torino). Circa 5 rifiuti ogni metro quadrato monitorato. Tra i rifiuti più trovati si confermano al primo posto i mozziconi di sigaretta (11.077, il 53%), seguiti da tappi di bottiglia/barattoli e dalle Linguette di lattine (1.436, il 7%). Raggruppati per categorie di materiali, i rifiuti dispersi nei parchi sono riconducibili per il 74% ai polimeri artificiali (plastiche) per un totale di 15.452 rifiuti, per l’8,6% al metallo (1.787 rifiuti), il 8% a carta e cartone (1.603), il 6% a vetro e ceramica (1.154), il 4% ad altre tipologie di rifiuti.  Da notare, la categoria “altri oggetti in plastica identificabili ma non in lista” è costituita da coriandoli (1.101, il 5% del totale dei rifiuti), oggetti che si usano per festeggiare ma che si diffondono molto facilmente nell’ambiente, anche trasportati dal vento, e possono causare un grave problema ambientale.

 

«In Italia non si arresta la piaga dei rifiuti abbandonati – ha dichiarato Giorgio Zampetti, direttore generale di Legambiente –. Da 32 anni, con Puliamo il mondo, promuoviamo l’informazione e la sensibilizzazione sul tema dei rifiuti abbandonati e dispersi promuovendo strumenti e soluzioni per ridurne sempre di più la presenza e organizzando iniziative di cittadinanza attiva in difesa dell’ambiente, restituendo, grazie alle volontarie e ai volontari, alla comunità luoghi più puliti, accoglienti e anche più inclusivi. Infatti, con il motto “Per un clima di pace”, la campagna vuole farsi promotrice e sostenitrice di una società che promuove la pace e l’inclusione, secondo il principio che è cittadino di un luogo chi se ne prende cura, attraverso il rispetto della diversità, rifiutando la guerra, ogni forma di pregiudizio violenza, di odio e discriminazione. Vi aspettiamo questo week-end, insieme possiamo fare la differenza”.

 

Sul territorio del Pinerolese il Comune di Frossasco, insieme a Progetto FroG – Frossasco Green ha partecipato all’iniziativa di Legambiente domenica scorsa, 22 settembre. Il 28 settembre, sabato, invece a Pinerolo ritrovo sarà, tra le 15,30 e le 16, nei pressi di via Bassino 27 (si percorre Stradale San Secondo, prima del ponte sul Chisone di Miradolo si svolta a destra e si percorre la strada sterrata di via Madonnina fino alla fine della nuova Cavallerizza, qui la strada asfaltata a sinistra porta alla struttura; oppure da Strada Provinciale 23 del Colle del Sestriere uscendo in via Circonvallazione e percorrendo via Battitore).

 

L’evento è organizzato da Legambiente con la Citta di Pinerolo, la collaborazione dell’Acea e all’associazione “Gli Gnomi dei Kiwi”.

 

Il territorio da pulire collettivamente sarà quello attorno alla sede dell’associazione “Gli Gnomi dei Kiwi”, che si occupa di outdoor education ed è attiva sul territorio da anni, promuovendo attività in natura soprattutto per bambini, anche molto piccoli.

 

Tutti possono partecipare all’iniziativa e gli strumenti necessari (guanti, sacchi, pettorine) saranno forniti dagli organizzatori.