Salvezza per grazia

Un giorno una parola – commento a Efesini 2, 8-9

 

Non ti supplichiamo fondandoci sulla nostra giustizia, ma sulla tua grande misericordia

Daniele 9, 18

 

È per grazia che siete stati salvati mediante la fede; e non viene da voi; è il dono di Dio. Non è in virtù di opere, affinché nessuno se ne vanti

Efesini 2, 8-9

 

 

Il versetto di questa mattina del nostro Lezionario esprime il pensiero dell’apostolo Paolo in merito al “Sola Grazia”, uno dei temi cardini proposti dalla Riforma Protestante. Il testo di Efesini esprime in sintesi la formula dell’annuncio dell’Evangelo con la quale interpretiamo la nostra salvezza in Cristo: “La giustificazione per grazia attraverso la fede”.

 

L’apostolo Paolo in questi versetti intende dire che il singolo peccatore è incapace di giustificarsi da sé, è incapace di compiere opere meritorie per guadagnarsi la salvezza come ricompensa. Nel vangelo di Giovanni anche Gesù parla di opere e dice ai suoi discepoli qual è l’opera fondamentale: “Un’opera sola Dio vuole da voi, questa: che crediate in Colui che Dio ha mandato” (Gv 6, 29). La salvezza è un atto di grazia di Dio, è un dono grazie al quale noi siamo dichiarati giusti mediante l’opera di Cristo morto e risorto per noi; grazie a Gesù e mediante la fede in lui siamo perdonati dei nostri peccati.

 

Nell’insegnamento biblico viene esaltata la fede ma le opere non sono svalutate; è vero che esse non sono dei mezzi per conquistare la salvezza che è dono di Dio, ma è pur vero che esse ravvivano la fede soprattutto quando sono rivolte con amore al prossimo, sono il mezzo insomma per esprimere l’amore che Dio mette in noi. In questo senso le opere manifestano la fede. Secondo Giacomo, la fede che non produce opere non è fede, è una cosa sterile. Le opere buone vanno dunque apprezzate, quelle specialmente che aiutano e soccorrono i deboli e le persone fragili, gli ammalati e i poveri, le opere orientate alla proclamazione della giustizia, della pace nel mondo e alla salvaguardia del creato.

 

Dunque, chi ha fede in Cristo sarà portato a compiere con amore ogni opera buona, come suo/sua discepolo/la. Le parole del testo di Efesini vogliono dunque essere per noi un incoraggiamento affinché confermiamo la nostra testimonianza di fede sapendo che siamo salvati per grazia attraverso la fede in Cristo e nello stesso tempo siamo invitati dal Signore ad essere attivi operatori di pace, giustizia e fratellanza nel mondo.

Amen.