«Come si fa una letteratura. Lingue, testi e culture nell’autunno del Medioevo valdese»
Comincia oggi a Torre Pellice, in presenza e online, il convegno storico numero 63 della Società di Studi valdesi
Inizia questo pomeriggio alle 15,30 a Torre Pellice nell’aula sinodale (via Beckwith 2) la 63ma edizione del Convegno storico della Società di studi valdesi, dal titolo «Come si fa una letteratura. Lingue, testi e culture nell’autunno del Medioevo valdese».
Le tre giornate, che si possono seguire anche in streaming sul canale YouTube della SSV o sulla sua pagina Facebook si aprono con il saluto di Gian Paolo Romagnani, presidente della Ssv. Seguiranno, in due sessioni moderate rispettivamente da Andrea Giraudo (organizzatore del convegno) e Attilio Cicchella, le relazioni di Philippe Martel («Ecrire en “langue vulgaire” dans les Alpes du Sud au Moyen Age»); Aline Pons e Matteo Rivoira («Storia linguistica dei valdesi: il contributo della dialettologia»); Lorenzo Ferrarotti («Dialetto-lingua locale e varietà “alte” in Piemonte tra Medioevo e Rinascimento»); Andrea Giraudo («Per un repertorio digitale dell’occitano alpino medievale»). A seguire, visita alla mostra esposta al Centro culturale valdese, «Valdo e i valdesi tra storia e mito».
Il convegno, che è aperto a tutti gli interessati, proseguirà domani con una intensa giornata che comincerà alle 9 con la terza sessione, moderata da Laura Ramello, e le relazioni di Caterina Menichetti («Intorno all’edizione degli Atti degli apostoli. Problemi testuali e messa in contesto»); Joanna Poetz («La réception de la littérature “hussite” dans les manuscrits vaudois»); Matteo Cesena («Il ms. Dublin, Trinity College Library, 269 e i corpora valdese e cataro. Annotazioni codicologiche e paleografiche»); seguirà un momento di discussione e la pausa.
I lavori riprendono alle 11 guidati da Lothar Vogel, con le relazioni di Laura Ramello («La letteratura francoprovenzale nel Medioevo. Un itinerario fra generi, testi e temi»); Federica Fusaroli («Testi e manoscritti in lingua d’oc tra Provenza e Delfinato»); Attilio Cicchella («Prime indagini sulla letteratura devota in volgare italiano nei primi secoli della stampa piemontese»). Si conclude alle 13 dopo un momento di discussione
Nel pomeriggio, dalle 15, sessione presieduta da Laura Gaffuri, intervengono Lothar Vogel («I testi dei manoscritti valdesi: testimoni di una cultura teologica») e Micol Long («“Sentimenti del corpo” e “sentimenti dell’anima”: sensi ed emozioni nei sermoni valdesi medievali»). Dopo la discussione e la paura, si riprende alle 16,30 con Laura Gaffuri («La predicazione cattolica nel Piemonte sabaudo del Qattrocento»); Ludovic Viallet («Pastorale et lutte contre l’hérésie entre Dauphiné et Méditerranée – fin XVe – début XVIe siècle»).
Sabato, giornata conclusiva moderata da Caterina Menichetti, dalle 9 alle 12, intervengono Paolo Rosso («Ambiti di formazione e di circolazione di cultura giuridica in area pinerolese e nelle valli valdesi nel tardo medioevo»); Marco Fratini («Cultura visiva nel Pinerolese tardomedievale»); Andrea Maraschi («La formazione medico-scientifica dei barba: tra contesto e tradizione»). Discussione, conclusioni e chiusura del convegno alle 12.
Per info: 0121-932765; e-mail: [email protected]; www.studivaldesi.org