Il grande amore di Gesù manifestato sulla croce
Un giorno una parola – commento a I Pietro 2, 24
Il Signore guarisce chi ha il cuore spezzato e fascia le loro piaghe
Salmo 147, 3
Mediante le sue lividure siete stati guariti
I Pietro 2, 24
Questa toccante dichiarazione della I lettera di Pietro è uno dei diversi tentativi che troviamo nei testi biblici di spiegare il significato della morte di Gesù. L’autore esprime l’idea, già nella chiesa primitiva molto diffusa, dell’interpretazione della morte di Gesù quale sacrificio espiatorio per i nostri peccati: Cristo Gesù ha preso su di sé le nostre “lividure”, cioè il nostro peccato, e ci ha guariti e liberati rendendo nuovamente possibile la comunione con il Padre.
Pietro, attraverso il breve versetto propostoci questa mattina dal Lezionario, richiama il testo di Isaia 53, 4 e, identificando Gesù con il servo di Dio di cui parla il profeta, vede così adempiuta la promessa dell’AT: “tuttavia erano le nostre malattie che egli portava, erano i nostri dolori quelli di cui si era caricato, il castigo per cui abbiamo pace è caduto su di lui e mediante le sue lividure noi siamo stati guariti”. Quando si parla del sacrificio espiatorio di Cristo, della sua morte come “riscatto”, si intende che esso è il mezzo o lo scopo che libera l’essere umano dalle catene che lo tengono schiavo del peccato originario, e lo affranca affinché possa vivere una vita libera nell’amore e in comunione con Dio, comunione che dura anche oltre la vita su questa terra.
Cristo ha sofferto per noi per salvarci, siamo dunque invitati/e ad avere fede in lui morto e risorto per noi. Certo, ci rattrista il fatto che Gesù abbia sofferto per noi, che abbia patito accuse, insulti, tradimenti e dolori; è necessario però che questa nostra tristezza sia compensata dalla gioia, dalla speranza e dalla certezza che la sua morte non è stata una sconfitta ma, grazie alla sua risurrezione, una vittoria per tutti i figli e le figlie di Dio.
Diamo dunque gloria a Dio pensando al grande amore che Gesù ha dovuto manifestare sulla croce per fasciare e guarire le lividure dell’anima dell’intera umanità e salvare quanti e quante con fede proclamano che Gesù è il Salvatore e il Redentore delle loro vite. Amen.