Negli Usa un nuovo monumento nazionale in ricordo delle violenze razziali

“Springfield 1908 Race Riot” racconterà del terribile attacco alla comunità nera della città dell’Illinois

 

La presidente e segretaria generale dell’NCC, Il Consiglio nazionale delle chiese cristiane negli Stati Uniti, la vescova Vashti McKenzie, era tra i presenti ad assistere alla firma da parte del presidente degli Stati Uniti Joe Biden di un proclama che istituisce come monumento nazionaleSpringfield 1908 Race Riot” a Springfield, Illinois. Il nuovo monumento nazionale racconterà la storia di un orribile attacco da parte di una folla bianca a una comunità nera, rappresentativo del razzismo, dell’intimidazione e della violenza che i neri americani hanno sperimentato in tutto il paese.

 

L’indignazione nazionale per l’attacco, che si verificò a pochi isolati di distanza dalla casa del presidente Abraham Lincoln, ha stimolato l’azione per i diritti civili, inclusa la creazione dell’organizzazione ora nota come NAACP. La National Association for the Advancement of Colored People, è una delle prime e più influenti associazioni per i diritti civili negli Stati Uniti. Fu fondata il 12 febbraio 1909 in aiuto degli afro-americani. La firma ha avuto luogo durante il 116° anniversario della rivolta razziale di Springfield, avvenuta dal 14 al 16 agosto 1908.

 

Istituendo questo nuovo monumento il presidente Biden ha voluto riconoscere il significato di questi eventi e la più ampia storia della resilienza della comunità nera di fronte all’oppressione violenta. «In un momento in cui alcuni stanno lavorando per riscrivere la storia e cancellare momenti dolorosi del nostro passato, il presidente Biden e il vicepresidente Harris si impegnano a proteggere i luoghi che aiutano a raccontare una storia più completa della  nostra nazione, anche riconoscendo momenti difficili che sono stati ignorati o oscurati per troppo tempo» si legge nella dichiarazione della Casa Bianca.

 

«Il monumento nazionale Springfield 1908 Race Riot metterà in mostra anche il potere dei singoli americani che si sono uniti al di là delle linee razziali e hanno agito di fronte all’ingiustizia. Dopo la rivolta, i leader nazionali si sono riuniti per lavorare insieme per i diritti civili, il che ha portato alla creazione della NAACP e ha contribuito a trasformare l’eredità della rivolta razziale di Springfield» da una tragedia a un evento che ha portato a progressi e cambiamenti duraturi per le comunità di tutto il paese.

 

La designazione odierna rafforza l’impegno dell’amministrazione Biden-Harris nel promuovere i diritti civili e la giustizia razziale, anche attraverso la firma da parte del presidente Biden dell’Emmett Till Antilynching Act per codificare il linciaggio come crimine d’odio federale, istituendo l’Emmett Till and Mamie Till-Mobley National Monument e dedicando il Juneteenth, il 19 di giugno come festività federale.

 

 

Springfield 1908 Race Riot National Monument

Lo Springfield 1908 Race Riot National Monument proteggerà 1,57 acri di terreno federale e sarà gestito dal National Park Service del Dipartimento degli Interni. Attraverso gli oggetti storici protetti in questo sito, il monumento racconterà la storia della violenta folla che ha attaccato la comunità nera  e ha linciato due uomini neri. La rivolta razziale d del 1908 fu sia un evento tragico, sia un emblema di una serie più ampia di linciaggi e violenze razziste di massa che colpirono le comunità nere negli Stati Uniti nel XIX e all’inizio del XX secolo. Tra il 1882 e il 1910, negli Stati Uniti si registrarono 2.503 linciaggi di persone nere.

 

Nell’agosto del 1908, due uomini neri, Joe James, 17 anni, e George Richardson, 36 anni, furono trattenuti nella prigione della contea di Sangamon a Springfield in base alle accuse di uomini bianchi, tra cui uno che in seguito ritrattò. Venerdì 14 agosto, una folla di uomini bianchi, per lo più giovani, si radunò attorno alla prigione della contea chiedendo che i due uomini venissero rilasciati per essere linciati. Temendo la violenza e sperando di disinnescare la situazione, lo sceriffo della contea e un imprenditore bianco locale collaborarono per far trasferire James e Richardson in una prigione a Bloomington, a circa 60 miglia di distanza.

 

Dopo aver appreso della mossa, la folla diventò violenta e iniziò a saccheggiare e bruciare case e attività commerciali di proprietà di neri e ad attaccare residenti e titolari di attività commerciali. La violenza è continuata per tutto il fine settimana nonostante gli sforzi del governatore, della milizia statale, dei pompieri neri e dei membri della comunità per difendere i quartieri locali.

 

La rivolta venne in gran parte sedata entro la mattina di domenica 16 agosto, ma non prima che due uomini di colore, Scott Burton e William Donnegan, venissero brutalmente linciati. Entro la fine del fine settimana, quasi tre dozzine di attività commerciali nel quartiere di Levee, metà delle quali di proprietà di neri e la maggior parte delle restanti di proprietà di ebrei, erano state prese di mira, saccheggiate e vandalizzate. Nel quartiere di Badlands, sono state distrutte anche decine di altre case di membri della comunità nera e attività commerciali.

 

Sei mesi dopo questi tragici giorni, nel centenario della nascita del presidente Lincoln e rievocando ciò che era accaduto a pochi isolati dall’unica casa che abbia mai posseduto il presidente assassinato, un gruppo eterogeneo di leader provenienti da tutto il paese, tra cui Ida B. Wells-Barnett, W.E.B. Du Bois e Mary Church Terrell chiesero di creare un’organizzazione nazionale che potesse contrastare le politiche razziste e lottare per l’uguaglianza negli Stati Uniti. Poco dopo, i leader per i diritti civili si riunirono di persona e fondarono un’organizzazione che sarebbe diventata la NAACP. Da allora, la NAACP è diventata un’organizzazione per i diritti civili trasformativa ed efficace, svolgendo ruoli chiave in cause legali di successo per sfidare la discriminazione e la segregazione e sostenendo la fine dell’ingiustizia razziale in tutta l’America.

 

Il monumento nazionale Springfield 1908 Race Riot sarà il secondo monumento nazionale che il presidente Biden ha designato usando la sua autorità ai sensi dell’Antiquities Act che commemora e preserva un luogo significativo per la storia dei diritti civili. 

 

Il nuovo monumento nazionale fa parte dell’African American Civil Rights Network del National Park Service, che mette in evidenza i siti di importanza storica per il movimento per i diritti civili. Si unisce anche a una vasta rete di siti del parco dedicati alla commemorazione di luoghi storici fondamentali per i diritti civili e l’uguaglianza, come il Manzanar National Historic Site in California, il Tuskegee Airmen National Historical Park in Alabama, lo Stonewall National Monument a New York e il Belmont-Paul Women’s Equality National Monument a Washington, D.C.

 

 

Le designazioni dell’Antiquities Act

Il presidente Theodore Roosevelt utilizzò per la prima volta l’Antiquities Act nel 1906 per designare il Devils Tower National Monument nel Wyoming. Da allora, 18 presidenti di entrambi i partiti hanno utilizzato questa autorità per proteggere le caratteristiche naturali e storiche in America, tra cui il Grand Canyon, la Statua della Libertà, il Birmingham Civil Rights National Monument, il Pullman National Monument e il César E. Chávez National Monument.

 

Il 1908 Springfield Race Riot National Monument sarà l’undicesimo utilizzo dell’Antiquities Act da parte del presidente Biden e il suo secondo nuovo monumento nazionale che commemora un sito di importanza per il Civil Rights Movement, dopo la creazione dell’Emmett Till and Mamie Till-Mobley National Monument in Mississippi e Illinois l’anno scorso.