La certezza dell’amore di Dio per noi

Un giorno una parola – commento a Romani 5, 8

Conoscerete che io sono il Signore, quando avrò agito con voi per amore del mio nome e non secondo la vostra condotta malvagia, né secondo le vostre azioni corrotte

Ezechiele 20, 44

Dio invece mostra la grandezza del proprio amore per noi in questo; che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi

Romani 5, 8

Abbiamo una sola certezza: siamo amati. È una cosa che facciamo fatica a comprendere, perché nella nostra realtà cerchiamo l’amore dai genitori, dal nostro partener o dai nostri amici e amiche. Tutte persone che dicono di amarci, ma che a volte deludono le nostre aspettative o soltanto è molto difficile amare qualcuno in modo incondizionato.

Sì, perché il nostro amore, è sempre un po’ egoistico, condizionato da quanto siamo corrisposti e da quanto riceviamo in cambio. Pronti a ritirare il nostro “amore”, se le persone ci deludono o ci girano le spalle per qualcun altro. Amare vuol dire: continuare a farlo malgrado la delusione o la rabbia che l’altra persona ci ha provocato. L’amore di Dio è così “cieco” che ci accoglie sempre e comunque noi siamo. Quando ci sentiamo amati, ci sentiamo anche sicuri, pronti ad affrontare gli ostacoli della vita e non temiamo nulla, perché sappiamo di non essere soli.

Avere a fianco a noi chi ci sostiene, ci rende forti. Noi abbiamo sempre questa presenza vicino a noi che ci ama, non interviene nella nostra vita, a meno che noi non lo chiediamo, ma è la, pronta. So che molte persone dubitano e che pensano che sarebbe troppo facile, troppo scontato. Si chiedono anche perché non interviene in situazioni difficili, come la morte di un bambino.

Dio non è a fianco a noi per evitare il dolore, ma per sostenerci e darci la forza necessaria per comprendere che malgrado quel dolore possiamo continuare a credere e proseguire la nostra vita con energia e speranza. Prendete la forza dalla consapevolezza dell’amore di Dio e nulla più vi farà vacillare. Amen.