Conferenza delle Teologie Queer delle Americhe
Un ulteriore passo verso la creazione di un mondo più giusto e compassionevole
Si è svolta a San Salvador, in El Salvador, la Conferenza delle Teologie Queer (Ctqa)delle Americhe. Dal 2022, la Conference of Queer Theologies of the Americas è emersa come uno spazio annuale il cui obiettivo è riunire accademici, ministri, cappellani e attivisti impegnati negli aspetti accademici e pastorali delle teologie queer in vari contesti delle Americhe.
Questo evento vuole essere una piattaforma essenziale in cui si discutono gli ultimi progressi, si condividono idee e si promuove la collaborazione tra partecipanti provenienti da Sud America, America Centrale e Nord America.
La conferenza rappresenta un’opportunità inestimabile per i partecipanti di ampliare le proprie conoscenze, fare rete con i propri colleghi e contribuire al dialogo continuo in questo campo vivace e in continua evoluzione.
Il CTQA si concentra sulla presentazione di documenti che invitano alla ricerca ed esperienze personali o collettive. Ogni pannello evidenzia come le comunità di fede e le teologie articolano e manifestano in modo diverso la costruzione di una prospettiva queer più rilevante per i contesti specifici di ciascun ministero.
A seguito della conferenza, le presentazioni e le discussioni sono raccolte e pubblicate in un volume pubblicato dall’Institute Sophia Press di Saint Louis, Missouri, USA. In questo contesto è stata lanciata la pubblicazione di “Mysterium Liberationis Queer: Ensayos sobre teologías queer de la liberación en las Américas”. Questo volume raccoglie le presentazioni della prima conferenza tenutasi in Costa Rica nel 2022 .
Sotto il motto “L’evoluzione delle teologie queer: dalle loro radici al presente” quest’anno l’obiettivo principale è stato quello di esplorare i progressi e le sfide che le teologie queer hanno affrontato e continuano ad affrontare nel continente. Questi aspetti non riguardano solo modi di pensare teologici, ma anche l’attuazione di ministeri inclusivi, l’offerta di pastorale e l’analisi delle dinamiche socio-politiche dell’ambiente attuale. Attraverso questa preziosa collaborazione, si è tentato di effettuare un’analisi completa della situazione attuale, esaminando il suo impatto sulle comunità di fede e sulle società in generale.
Dall’organizzazione hanno affermato: “vogliamo sottolineare che in ogni conversazione le più recenti riflessioni teologiche, pratiche pastorali ed esperienze di attivisti e persone impegnate nella realtà quotidiana in tutto il nostro continente forniscono un prezioso percorso di costruzione. C’è tanto lavoro prezioso che spesso non viene ascoltato né comunicato perché le tante attività che le persone svolgono nel continente sono prodotte in almeno quattro lingue: spagnolo, portoghese, inglese e francese. Questa situazione spesso ci impedisce di immaginare possibili futuri comuni. Per questo motivo ogni partecipante è stato invitato con il compito di presentare le proprie idee e il proprio impegno in più sessioni, garantendo che nessuno si limiti al semplice ascolto e che questa barriera linguistica – che comporta anche il superamento dei confini culturali – venga in questo evento relativizzata in per favorire ponti di comunicazione».
Ogni anno, la Conferenza delle Teologie Queer delle Americhe ha il potenziale per aprire nuovi spazi di collaborazione nell’attivismo, nel mondo accademico e nelle questioni pastorali nel continente. Il panorama delle Americhe è così diversificato che i centri dell’attivismo e del lavoro pastorale spesso rimangono dispersi e non si traducono nella creazione di reti solide. Per questo motivo, questo evento è un terreno comune per fare rete, condividere esperienze, celebrare la vita e la diversità e continuare a costruire un movimento di liberazione.
Tragicamente, in tutto il continente, le idee religiose sono state spesso utilizzate come armi per minacciare, esiliare e persino uccidere le persone LGBTIQ+. Smantellare queste costruzioni e azioni oppressive cis-eteronormative dal punto di vista della religione è un’azione fondamentale per difendere e preservare la dignità e la vita delle persone queer.
Inoltre, la conferenza consente ai partecipanti di trovarsi in uno spazio inclusivo e di supporto in cui possono discutere apertamente. È un forum in cui è possibile condividere pratiche e strategie efficaci per superare le sfide affrontate dalle comunità queer in contesti religiosi tradizionalmente conservatori. Allo stesso modo, cerca di rendere visibili i contributi che le teologie queer possono dare alla trasformazione sociale e alla promozione della giustizia e dell’equità. L’impegno per la giustizia e la dignità umana è al centro delle teologie queer, e questa conferenza si propone come un luogo in cui tale impegno può essere approfondito ed espanso.
Riunendo voci diverse ed esperienze diverse, l’evento facilita una comprensione più ricca e complessa di come le teologie queer rispondono alle realtà di oppressione ed emarginazione ispirando speranza e resilienza nelle comunità di fede.
La Conferenza delle Teologie Queer delle Americhe non solo promuove lo scambio accademico e pastorale, ma rafforza anche i legami comunitari e promuove una visione del futuro in cui si celebrano l’inclusività e la diversità. È un ulteriore passo verso la creazione di un mondo più giusto e compassionevole, dove tutte le persone possano vivere con dignità e rispetto.