20 anni dalla Confessione di Accra su giustizia economica e ambientale
L’importante testo adottato dall’allora Alleanza mondiale di chiese riformate è più che mai attuale
La Confessione di Accra è stata adottata dai/dalle delegati del 24° Consiglio generale dell’Alleanza mondiale delle chiese riformate ad Accra, Ghana (2004), confluita nel 2010 nella Comunione mondiale delle chiese riformate (WCRC/CMCR).
Essa si basa sulla convinzione teologica che le ingiustizie economiche ed ecologiche dell’attuale economia globale sono una questione di fede e influenzano l’integrità della chiesa.
In risposta all’urgente appello della circoscrizione dell’Africa meridionale che si è riunita a Kitwe (Zambia) nel 1995 e in riconoscimento della crescente urgenza dell’ingiustizia economica globale e della distruzione ecologica, il 23° Consiglio generale (Debrecen, Ungheria, 1997) aveva invitato le chiese membro dell’Alleanza mondiale delle chiese riformate a entrare in un processo di “riconoscimento, istruzione e confessione” (processus confessionis).
Da allora, nove chiese membro si sono impegnate in una posizione di fede e in collaborazione con il Consiglio ecumenico delle chiese (CEC), la Federazione luterana mondiale (FLM) e le organizzazioni ecumeniche regionali, l’Alleanza mondiale delle chiese riformate ha avviato consultazioni in tutte le regioni del mondo, da Seoul/Bangkok (1999) a Stony Point (2004). Ulteriori consultazioni hanno avuto luogo con le chiese del sud a Buenos Aires (2003) e con le chiese del sud e del nord a London Colney (2004).
Dal 2004 i dati di contesto non sono cambiati, ma si sono fatti più acuti e la giustizia è uscita dalle agende economiche, sociali e ambientali delle istituzioni di governo e fatica a trovare spazio anche in alcune chiese.
Per questo il processus confessionis lanciato nel 2004 è oggi più che mai da riprendere e mettere a dimora e poi a frutto, mentre la Confessione rimane un riferimento fondamentale. Per quanti rigettano ogni suprematismo essa rappresenta un richiamo a rendere conto della speranza che è in noi grazie a Gesù Cristo, con fede e fiducia che la giustizia prevarrà e la pace regnerà.
Articolo a cura della Commissione Globalizzazione e ambiente (GLAM) della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI)
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