«Qualcuno ascolta il mio grido?»

Mercoledì prossimo 24 luglio nuovo incontro organizzato dal gruppo “DallapartediAbele” per ragionare sul conflitto in corso a Gaza

 

Dopo la ampia partecipazione al primo incontro via Zoom dello scorso 27 giugno, organizzato da “DallapartediAbele”, il gruppo di evangelici italiani, appartenenti a diverse denominazioni protestanti, che si è formato oramai alcuni mesi fa per riflettere insieme e intervenire pubblicamente sulla drammatica situazione in corso a Gaza, è previsto ora un secondo appuntamento, sempre attraverso la piattaforma Zoom alle ore 18.30 di mercoledì 24 luglio.

 

Sarà l’occasione per tentare di comprendere cosa dicono sul conflitto in corso le chiese del mondo.

 

Questo incontro, rispetto al primo, ha un carattere più operativo. Sarà dedicato nella prima parte a un approfondimento sulle prese di posizione e le iniziative che il mondo protestante a livello internazionale ha assunto in questi ultimi mesi sul conflitto israelo-palestinese. Claudio Geymonat, giornalista, redattore di Riforma, e Luciano Kovacs, Middle East and Europe Area Coordinator, Presbyterian Church (U.S.A.) ci illustreranno le posizioni assunte dalle chiese europee e da quelle nordamericane riservandoci alcune sorprese.

 

Una riflessione sulle scelte e le azioni di sorelle e fratelli protestanti di altri paesi, alla luce delle diverse sensibilità, può aiutarci nell’orientare le nostre prossime azioni. 

«Speriamo di poter dedicare parte dell’incontro a un confronto al nostro interno sulle prossime iniziative da prendere, non ultima l’adesione alla Settimana della pace indetta dal Consiglio ecumenico delle chiese dedicata a Gaza, di cui vi abbiamo scritto in un precedente messaggio» si legge nel comunicato di lancio dell’appuntamento.

 

Il testo prosegue:

«In questi ultimi giorni dal Medio Oriente arrivano notizie sempre più allarmanti – spesso ignorate dai mass media nostrani – non solo da Gaza ma anche dai Territori Occupati di Cisgiordania: notizie di eventi che rischiano di precludere la strada della pacificazione e del riconoscimento dei diritti di entrambi i popoli a vivere su questa terra contesa.

I civili palestinesi continuano a morire di fame e sotto i bombardamenti, la distruzioni di scuole, ospedali e perfino di tendopoli  sembra non avere fine,  gli ostaggi restano nelle mani di Hamas, i negoziati non si sbloccano e a Gaza l’esercito israeliano controlla ormai il 26 % della Striscia: una occupazione che se stabilizzata rischia di esaudire il desiderio dei coloni di rioccupare e porre tutta Gaza sotto controllo israeliano, come apertamente dichiarato dal ministro della sicurezza Ben Gvir.

 

Nei Territori occupati, oltre ai morti, ai soprusi, alla distruzione di alberi e coltivazioni, sono ben 18 i villaggi che i palestinesi sono stati costretti ad abbandonare; è di questi giorni la notizia che il governo israeliano ha realizzato la più grande annessione degli ultimi anni, circa 12,5 km quadrati, di territorio palestinese. Ma la notizia ancora più preoccupante è la dichiarazione di voler far passare i Territori Occupati dall’attuale controllo affidato (temporaneamente) all’esercito israeliano a un controllo “amministrativo”: un passo decisivo verso l’annessione di fatto.

Rispetto a questi avvenimenti che danno corpo ai più grandi timori, cresce in noi la determinazione a fare la nostra parte per tener viva la speranza cui ha dato voce il grande raduno di Tel Aviv dello scorso 1 luglio, di cui vi abbiamo dato notizia. Lì sono risuonate parole di pace e riconciliazione, di reciproco riconoscimento del diritto di entrambi i popoli, palestinese e israeliano a vivere sulla stessa terra. La sola strada che possa garantire una sicurezza duratura per tutte e tutti». 

 

Durante l’incontro sarà si parlerà anche dell’adesione alla Settimana della pace indetta dal Consiglio ecumenico delle chiese dedicata a Gaza per il prossimo mese di settembre.

 

Ecco gli estremi per il collegamento via Zoom: https://us06web.zoom.us/j/86159059618

ID riunione: 861 5905 9618

 

Qui di seguito invece l’intervista che Daniela Grill e Sara Tourn hanno realizzato all’interno della trasmissione di Radio Beckwith Evangelica “Vita delle chiese” alla pastora Letizia Tomassone:

 

 

 

 

 

 

Photo: Albin Hillert/WCC