Dio è il nostro rifugio e la nostra forza

Un giorno una parola – commento a Salmo 46, 7

Il Signore degli eserciti è con noi, il Dio di Giacobbe è il nostro rifugio

Salmo 46, 7

 

Come Gesù fu sbarcato, vide una gran folla e ne ebbe compassione, perché erano come pecore che non hanno pastore

Marco 6, 34

 

Questo Salmo ha probabimente ispirato Lutero per il suo inno noto come “Forte rocca”. Perché tutto il salmo loda la grande potenza di Dio che ci protegge e non ci abbandona mai. Il nostro versetto è ripetuto, come un ritornello, alla fine del Salmo, per ribadire l’importanza di questo concetto: Dio è il nostro rifugio e la nostra forza.

Perché Egli è il Signore delle schiere, sia di quelle terrene nel senso che è Lui che fa cessare le guerre, sia perché è il Signore delle schiere cosmiche, celesti, cioè degli astri: pensiamo al numero incommensurabile di stelle, galassie, che Egli regge con sapienza e secondo il suo ordine.

Ma è anche il Dio di Giacobbe. Può sembrare strano che, invece di nominare il capostipite, Abramo, il salmista inserisca il nome di Giacobbe. Forse  perché, ancor più che Abramo e Isacco, Giacobbe è quello che ha voluto prendere in mano il suo destino e ha cercato di “fare da sé”. Anche con lui Dio è sempre il Dio della promessa fatta ad Abramo.

Quindi, questo versetto ci vuole indicare che Dio è il potente Dio Creatore che governa l’universo secondo le leggi da Lui stabilite, ma è anche il Dio del rapporto speciale con Sion.

Queste due affermazioni – il Signore delle schiere e il Dio della promessa – ci vogliono ricordare che possiamo affidarci a Lui sempre, anche nei momenti di scoraggiamento. Dio talvolta ci mette alla prova ponendoci in circostanze difficili, salvo poi tirarci fuori dalle situazioni che ci sembrano insuperabili.

Ma vuole che ci rivolgiamo a Lui in preghiera; sia perché, come Signore degli eserciti, faccia cessare le guerre che affliggono il mondo in questo periodo, sia perché vuole che cerchiamo, chiediamo il suo aiuto nella distretta. Teniamo sempre aperto il nostro dialogo con Dio, continuando a consideraarlo il nostro aiuto e la nostra forza, come dice un nostro inno. Amen.