Israele e Palestina. Seminare Pace

Il pastore battista De Gasperis in Medio Oriente insieme alla delegazione guidata dal cardinale Matteo Zuppi

 

Avrete avuto modo di vedere su giornali e telegiornali la notizia del viaggio intrapreso in Israele e Palestina da un gruppo di rappresentanti di diverse realtà della diocesi di Bologna, guidati dal presidente della Conferenza episcopale italiana, il cardinale Matteo Zuppi. 160 persone provenienti da diverse realtà. Pax Christi Italia, Associazione Papa Giovanni XXIII, Agesci, Movimento dei Focolari, Acli, Azione Cattolica, e altre.

 

Fra loro anche il pastore battista Ivano De Gasperis, sostenuto in questo viaggio dagli Ambasciatori di Pace, un gruppo di lavoro creato con un atto specifico dal Comitato esecutivo dell’Ucebi, l’Unione cristiana evangelica battista d’Italia.

 

Ad accoglierli il cardinale Pierbattista Pizzaballa del Patriarcato di Gerusalemme dei latini che ha celebrato una messa nella Basilica delle Nazioni al Getsemani. Un pellegrinaggio fra Gerusalemme e Betlemme che si protrarrà fino a domenica 16 giugno e che sarà ricco di incontri e suggestioni.

 

Sul profilo Facebook degli Ambasciatori di Pace il pastore De Gasperis ha scritto: «Coloni e militari cantano a squarciagola, e nella chiesa cristiana ci sono sia militari dell’esercito israeliano che palestinesi. La chiesa stessa è dilaniata.

Eppure alla mensa di Cristo ci siamo raccolti, dal luogo del Golgota e del Getsemani il Patriarca Latino di Gerusalemme ci ha ringraziato per la nostra visita, in particolare dei Bolognesi, perché se è pur vero che da soli non possiamo fermare l’odio e la guerra, è altrettanto vero che possiamo dimostrare che non ci sono solo l’odio e la guerra, che non siamo obbligati a scrivere solo messaggini rassegnati o dire preghierine, ma esserci!

 

Stringere la mano. Guardare negli occhi. Spezzare il pane. Vegliare con chi è in angoscia. Non scappare davanti alla croce. Ungere e onorare le ferite e i corpi di chi è vittima. Condividere gioia, speranza, delusione, dolore, paura…

Gesù vive e cammina, parla e opera ancora oggi ancora per le vie di Gerusalemme».