Un tempio “giovane” solo in apparenza

Due giorni di festa a Dipignano (Cs) per ricordare i 20 anni del tempio. Che in realtà racchiude una storia molto più antica, che si spinge fino al XII secolo

 

Sabato 2 e domenica 3 giugno sono state due giornate di festa per ricordare i 20 anni del tempio valdese di Dipignano (CS).

 

Un tempio “giovane” solo in apparenza, perché in realtà racchiude una storia molto più antica: si tratta infatti di una ex chiesa cattolica del XII secolo, realizzata in stile romanico, ceduta alla Tavola nel 1995 dall’allora vescovo di Cosenza-Bisignano.

Un importante segno di comunione ecumenica, ancora più significativo in questa regione che testimonia il massacro dei valdesi nel 1561, avvenuto in particolare nei comuni di Cosenza, Guardia Piemontese, Montalto, San Sisto.

La storia della comunità valdese di Dipignano è però molto più antica e affonda le sue radici ai primi del Novecento quando il suo fondatore, Francesco Scornaienchi, si convertì alla fede evangelica, e dopo la Seconda guerra mondiale la comunità aderì alla chiesa valdese.

 

Ne parliamo con la predicatrice locale Greetje van der Veer, attualmente in servizio anche nella chiesa valdese di Dipignano.

 

 

Maggiori informazioni sul sito www.valdesidipignano.it