A Bergamo, è tempo di Colloquio!

24-26 maggio 2024: gita dei pre-catechismi del I Circuito

 

 

Dopo lunga assenza, dettata dallo stop della pandemia, il Gruppo Gite dei Pre-Catechismi del I Circuito (composto da cinque monitrici e dall’animatrice giovanile Jessie Delaurenti) vi annuncia con soddisfazione la ripresa della Gita Primaverile!

Come spesso accade in una ripartenza, il tempo di “ingranare la marcia” appare faticoso, specialmente quando costi di soggiorno e numero dei partecipanti non sono esattamente quelli che avevamo lasciato.

Ma accettiamo la sfida di un mondo che cambia, e quando la marcia “ingrana”, la mattina del 24 maggio alla stazione di Pinerolo, siamo 22 ragazzi/e e 6 animatrici sorridenti in un selfie, pronti per andare alla scoperta di una nuova città: Bergamo.

Il venerdì pomeriggio è dedicato a prendere le misure con gli spazi del centro, e le marce “scalano” sulla salita alla Città Alta, dove ci aspetta una caccia fotografica e un alto Campanone da cui ammirare il panorama.

 

Il sabato mattina imporrebbe a tutti un lento risveglio, invece noi “mettiamo la quarta” e andiamo addirittura a un Colloquio!

Eccoci al Centro Culturale Protestante guidati dallo storico Orazio Bravi, che ci narra dell’incontro (detto “colloquio”) che avvenne nei pressi di Bergamo fra i rappresentanti del movimento valdese medievale. Era il maggio 1218: da una parte, i valdesi più vicini all’eredità di Valdo (Lionesi), dall’altra quelli che erano inseriti da due generazioni nel tessuto socio-istituzionale del nord Italia (Lombardi). Con gli occhi sulla pergamena che i paleografi hanno decifrato, scopriamo che è da una lettera intercettata da un inquisitore e giunta integra fino a noi, che possiamo sapere cosa si discusse. Suddivisi in due gruppi, affrontiamo i temi principali del disaccordo fra le parti (povertà, lavoro, autorità) e tentiamo anche noi di giungere ad una soluzione condivisa. Se state pensando che ragazzi/e fra gli 11 ai 14 anni non abbiano nulla da dire in merito, allora vi sbagliate: simulare, per credere!

 

Fra un temporale e l’altro, i locali del tempio sono un “pit-stop” di giochi, canti e attività. Cosa portiamo a casa di quei fatti lontani? Certamente l’importanza dello scambio e del dialogo, ieri come oggi, fra questi ragazzi/e di cinque diverse comunità: ciascuno si è presentato con la propria identità e le proprie idee, ma grazie allo scambio di questi giorni, ne è tornato a casa trasformato. Dialogo e conoscenze, fanno sì che l’identità di ciascuno si sia contaminata di nuovi colori, nella nostra attività rappresentate dalle geometrie colorate di un tangram, gioco cinese. Scomporre il quadrato del tangram di sette colori e ricomporlo in nuove figure fantasiose, è stato lo spunto per riflettere sulle molteplici trasformazioni avvenute a partire da quei discepoli di Valdo: 850 anni di nuovi contesti, diaspore, idee; da movimento a Chiesa, per esserlo insieme, con la Parola al centro, come abbiamo voluto mostrare appendendo le nostre variopinte figure al pulpito, durante il culto di domenica.

Ringraziamo di cuore il pastore Italo e la comunità di Bergamo che ci ha accolti, in particolare Federica, Fanny, Sandra e Luca. Un grazie speciale soprattutto al gruppo di ragazze e ragazzi, divertenti e partecipativi, e alle loro famiglie per il supporto. Alla prossima!