Mettiamo le ali alle nostre radici

Villar Pellice: partecipata e riuscita la Giornata della Musica del Primo Distretto delle chiese valdesi

 

 

Una splendida giornata di sole ha accolto, domenica 26 maggio a Villar Pellice, coralisti e musicisti pronti per “volare insieme” nella Giornata della Musica organizzata dalla Commissione Musica del I Distretto.
Si era in tanti, una settantina di membri provenienti dalle corali delle due valli, dalle più lontane come Perrero, Pomaretto e San Germano e poi San Secondo, Pinerolo, Prarostino, per arrivare a Luserna, Rorà, Angrogna, Torre Pellice con Coretto e la corale ospitante di Villar- Bobbio Pellice.
Siamo stati accolti per le prove dei canti d’insieme per il culto, già preparati da ogni corale nelle proprie sedi, dal m° Alberto Annarilli, docente di Etnomusicologia presso l’Università Tor Vergata di Roma, che continua con entusiasmo la sua collaborazione per la Commissione Musica iniziata l’autunno scorso.

 

E durante il culto presieduto dal pastore Stefano D’Amore le nostre radici hanno cominciato a volare con il canto argentino di lode Tuya la Gloria per continuare durante tutto il culto con altri brani liturgici di diversa origine e terminare con Possa la tua strada di composizione tedesca, accompagnati dal team strumentale completo di chitarra, fisarmonica, pianoforte e percussioni.

 

La liturgia condotta dai vari membri delle corali è stata improntata sulla lettera ai Colossesi 3,9-17 e in particolare il versetto 16, «La parola di Cristo abiti in voi abbondantemente, ammaestrandovi ed esortandovi gli uni gli altri con ogni sapienza, cantando di cuore a Dio, sotto l’impulso della grazia, salmi, inni e cantici spirituali», ci ha seguito come esortazione per tutta la giornata.

 

La mattinata è terminata con una breve riflessione storica di Angelo Merletti sugli inizi della nostra storia di canto, per non dimenticare che le radici sono quelle che ci permettono di spiccare il volo ora, dopo secoli di storia valdese!
Dopo un pranzo consumato in piena rilassatezza e libertà, nella sala polivalente la musica è esplosa in un pomeriggio di puro piacere canoro, sotto la guida di Annarilli che ci ha condotti con il suo entusiasmo e la sua grande competenza nelle prove di coralità, su temi di diversa impostazione storica ed esecutiva.

 

In particolare tre brani, che sono stati affrontati prima di tutto con la visione del momento in cui venivano composti, del perché dell’uso di quelle parole e del giusto approccio culturale che si deve tenere nei confronti di periodi storici con diversa sensibilità musicale e morale rispetto alla nostra. La riflessione sulla modalità di interpretazione dei canti del risveglio e sulle parole di profonda speranza e fiducia del canto degli schiavi neri My Lord, What a Morning accompagneranno i pensieri dei tanti presenti. Così come la gioia e la soddisfazione di aver condiviso una giornata così, di musica e di canto, con fratelli e sorelle di fede e con chi ci ha ascoltato.

 

Un grazie di cuore alla comunità di Villar Pellice che ci ha accolto così fraternamente e alla Commissione Musica per la non semplice organizzazione di questa giornata, che confidiamo possa essere riproposta in futuro.

 

 

(foto di Daniela Libralon)