Restare accanto a Dio
Un giorno una parola – commento a Giovanni 6, 68
Lungi da noi l’abbandonare il Signore!
Giosuè 24, 16
Simon Pietro rispose: «Signore, da chi andremmo noi? Tu hai parole di vita eterna»
Giovanni 6, 68
Talvolta, il parlare di Gesù era difficile da digerire e le parole pronunciate da Pietro sono la risposta ad una domanda che il Maestro aveva posto ai discepoli: «Volete andarvene anche voi?».
In effetti era successo che, proprio a causa della radicalità della predicazione di Gesù, molti dei suoi seguaci lo avevano abbandonato.
Questo ci dice che Dio ci lascia sempre liberi. Ai giorni nostri, non è semplice un discepolato coerente con la Parola, ma tutte e tutti noi siamo liberi di non ascoltarla e andarcene ciascuno per la propria strada.
Nessuno ha l’obbligo di incarnare i principi del Vangelo, questo è vero; eppure, è questa l’unica via per accedere alla Vita Eterna. Solo rimanendo accanto a Lui vivremo pienamente una vita degna di tale nome, gustando le gioie dell’amicizia di Dio e della comunione con i nostri fratelli e le nostre sorelle.
In questi giorni difficili l’umanità è sempre più cupa e triste: il mondo è pieno di violenza, rabbia, delitti, guerre, fame (e chi ne ha, più ne metta). Questo perché l’umanità si è allontanata da Cristo.
Questo stato di cose non è un castigo; il Padre non ci persegue, ma aspetta fino all’ultimo che ci convertiamo e torniamo a Lui.
Il vuoto che l’umanità crea intorno a sé ignorando la Parola di vita, presto viene riempito dal male.
Dunque, anche se tutto il mondo sembra allontanarsi e svuotarsi di ogni valore, e ognuno sembra intento a guardare ai propri interessi, facciamo ogni sforzo per restare accanto al Signore, ignorando le tentazioni e le lusinghe di un mondo che muore. Amen.