Un premio speciale della Giuria ecumenica per i suoi 50 anni
Sabato sulla Croisette a ricevere il riconoscimento sarà il grande regista Wim Wenders
Dal 1974, il Premio della Giuria Ecumenica viene assegnato ogni anno al Festival di Cannes a un film del Concorso Ufficiale, per i suoi valori artistici, umani e spirituali. Per celebrare il suo cinquantesimo anniversario, le due associazioni cattoliche e protestanti che organizzano questo premio, SIGNIS e InterFilm, hanno voluto onorare un regista per tutto il suo lavoro.
Wim Wenders riceverà il Premio Speciale 50° Anniversario della Giuria Ecumenica sabato 25 maggio 2024, alle 15:30, al Salon des Ambassadeurs (Palais du Festival).
Premiato tre volte a Cannes da questa giuria (Premio con “Paris, Texas” nel 1984, Menzione speciale nel 2014 per “Il sale della terra”, Premio per “Perfect Days”2023), Wim Wenders ha saputo nel corso della sua carriera rendere visibile l’invisibile.
«Percorrendo con la sua macchina fotografica le strade del mondo, ha incontrato gli uomini e le donne del suo tempo e ha catturato la nostra comune umanità – si legge nel comunicato ufficiale -. Nei suoi film di finzione come nei suoi documentari, ha messo in risalto la parte sacra dei suoi personaggi. Filmmaker esistenziale e poetico, è stato in grado di esprimere con grazia la loro ricerca per un mondo migliore. Con la creazione della Fondazione Wim Wenders, ora desidera trasmettere alle generazioni future la sua passione e il suo amore per la settima arte che condividiamo con lui».
Le associazioni Signis e Interfilm nominano una Giuria Ecumenica composta da sei membri provenienti da culture e paesi diversi. Questi giurati, rinnovati ogni anno, sono competenti nel campo del cinema come giornalisti, critici, teologi, ricercatori, insegnanti… Sono membri di una delle Chiese cristiane e sono aperti al dialogo interreligioso. Si riuniscono in vari momenti del Festival, analizzano e commentano i film e deliberano in modo indipendente.
Interfilm è stata fondata nel 1955 da numerose associazioni cinematografiche protestanti in Europa, organizzatrice di giurie nei più importanti festival cinematografici quali Cannes, Berlino, Locarno. Dal 2011 anche a Venezia, avvalendosi del supporto dell’associazione cinematografica protestante “Roberto Sbaffi”.
Signis è omologa associazione, nata in ambito cattolico.
La Giuria ecumenica esamina i film in modo particolare. Distingue le opere con qualità artistiche e umane che sondano le profondità dell’anima e la complessità del mondo, mettendo in evidenza la giustizia, la dignità umana, il rispetto dell’ambiente, la pace, la solidarietà, la riconciliazione… valori del Vangelo ampiamente condivisi in tutte le culture. Nelle sue scelte, la Giuria Ecumenica dimostra una grande apertura verso la diversità culturale, sociale e religiosa.
Al termine del Festival, nel corso di una cerimonia ufficiale, la Giuria consegna il premio alla presenza di ospiti, giornalisti e dei registi vincitori. Dal 1974, la Giuria Ecumenica ha assegnato 50 premi e 59 menzioni speciali.