Presenza cristiana ortodossa in Medio Oriente
I patriarchi orientali ortodossi del Medio Oriente concludono il loro 14° incontro
Il 14° incontro tra leader delle Chiese ortodosse orientali del Medio Oriente – con Tawadros II, di Alessandria e Patriarca della Sede di Marco, Moran Mor Ignatius Aphrem II, Patriarca di Antiochia e di tutto l’Oriente e Capo supremo della Chiesa siro-ortodossa universale e il Catholicos Aram I, Catholicos armeno ortodosso della Grande Casa di Cilicia – si è concluso a Il Cairo. Durante l’incontro sono stati discussi diversi temi di interesse comune, in particolare la presenza cristiana in Medio Oriente, i rapporti tra le famiglie ecclesiali e i concili ecumenici.
Al termine dell’incontro è stata rilasciata una dichiarazione congiunta contenente quanto concordato tra le tre Chiese ortodosse. Se da un lato la dichiarazione esprime profonda preoccupazione per i conflitti e le tensioni cui il mondo vive in varie regioni, soprattutto in Medio Oriente, dall’altro, si è sottolineato anche che le Chiese si uniscono ai sostenitori della condannando ogni forma di violenza e invitando la comunità internazionale a intraprendere azioni appropriate per avviare negoziati significativi e credibili per raggiungere una soluzione duratura al conflitto israelo-palestinese. La dichiarazione aggiunge: «Solo la giustizia completa può garantire il ripristino di una pace globale, vera e duratura in Medio Oriente».