Lo scopo della legge

Un giorno una parola – commento a I Timoteo 1, 8

 

Ascolta la meditazione:

 

 

Il Signore disse: «Ho prescelto Abraamo perché ordini ai suoi figli, e alla sua casa dopo di lui, che seguano la via del Signore per praticare la giustizia e il diritto»

Genesi 18, 19

 

Noi sappiamo che la legge è buona, se uno ne fa un uso legittimo

I Timoteo 1, 8

 

Ciò che mi sorprende di questa affermazione è quel “se”. La legge è buona se

Già il solo fatto che ci sia un “se” riguardo la bontà della legge è sconvolgente. Sono abituato a pensare il contrario, cioè che la legge sia un “se” posto alla mia vita. Invece, la legge ha anch’essa un “se”, come me.

 

Qualcuno, anche cristiano, potrebbe dire – senza nemmeno pensarci su – che è giusto il richiamo ad un uso legittimo della legge. È sotto gli occhi di tutti, infatti, come il legalismo giudichi invece di comprendere, escluda invece di accogliere, faccia soffrire le persone e costituisca chiese che fanno della chiusura mentale e del vuoto rigorismo un vanto. Ma non credo che nel testo ci si riferisca a questo.

 

Altrove, l’apostolo Paolo spiega che il peccato è una potestà così potente da essere capace di sottomettere non solo l’essere umano, ma persino la legge di per sé santa e buona; per cui il peccato, con l’aiuto della legge, diventa ancor più peccante.

L’essenza della legge è un obbligo all’interno di un patto tra Dio e umanità che può essere riassunto in due clausole: ama Dio con tutto te stesso e ama il prossimo come te stesso. Paolo sostiene che l’atto unificante della fedeltà a Dio e dell’amore per gli altri è stato compiuto da Gesù Cristo sulla croce. Lì Gesù è stato fedele a Dio fino alla morte e lì Gesù ha amato il prossimo fino alla morte, portando a compimento lo scopo della legge. La croce compie quello che la legge non può compiere.

 

La legge è perciò buona purché non si dimentichi che, in fin dei conti, essa non è destinata a coloro che vivono nella misericordia di Dio manifestata in Cristo crocifisso. L’uso legittimo della legge, per chi ha creduto in Cristo, è di far conoscere il peccato per non cadervi dentro, ma non ha alcuna utilità per giustificare una persona. Amen.