Il mondo, luogo in cui Dio ci incontra

Un giorno una parola – commento a Giovanni 17, 15

 

Ascolta la meditazione:

 

Il Signore ti preserverà da ogni male; egli proteggerà l’anima tua

Salmo 121, 7

Gesù prega: «Non prego che tu li tolga dal mondo, ma che tu li preservi dal maligno»

Giovanni 17, 15

 

 

Anche l’evangelista Giovanni ne è convinto: il mondo non è il luogo perfetto in cui abitare. Pur essendo dono di Dio per la vita delle sue creature, il mondo è la realtà in cui ci confrontiamo con tutte le fragilità e i limiti dell’essere umani, in cui sperimentiamo il male nelle sue tante forme e spesso, nonostante tutti i nostri sforzi, ne veniamo sopraffatti. Sotto molti punti di vista a volte ci sentiamo estranei alle dinamiche che lo attraversano, non ne condividiamo le priorità o le norme che lo regolano e potremmo sentirci fuori posto, con il rischio di allontanarcene e ricercare un luogo alternativo in cui vivere, reale o immaginario.

 

Giovanni sottolinea però che il mondo non è solo un luogo ostile e contrario alle nostre aspettative di vita, un ostacolo al benessere che ricerchiamo e di cui abbiamo bisogno.

Il mondo è il luogo in cui Dio ha deciso di incontrare gli esseri umani, il luogo in cui lo si può conoscere ed entrare in relazione con lui; è la realtà in cui si possono sperimentare la sua promessa e le sue benedizioni, e testimoniarle, farle conoscere agli altri scoprendosi tutti e tutte figli e figlie, sorelle e fratelli.

 

Per questo la preghiera di Gesù non contempla la distruzione del mondo o l’allontanamento di chi crede dal mondo.

Gesù chiede che Dio agisca in questo mondo: è nel mondo che Dio rimane accanto al suo popolo, lo protegge e ne garantisce la vita. È in questo mondo che il suo popolo sperimenta la sua salvezza e opera, con lui, la sua volontà. Amen.