Teoria e pratica della nonviolenza

È il titolo della lezione che oggi il prof. Johnny J. Mack terrà presso l’Università Mediterranea (Reggio Calabria). Tra gli organizzatori, la locale chiesa battista

 

Oggi alle ore 18 presso l’Aula Consiglio della Cittadella Universitaria di Reggio Calabria, Digies Lotto D, si tiene una lezione del prof. Johnny J. Mack, direttore associato del World House Project presso il Center on Democracy, Development and the Rule of Law (Standford University) dal titolo «Teoria e pratica della nonviolenza».

 

L’incontro è promosso dalla cattedra di Diritto dello Stato del Dipartimento di Giurisprudenza, economia e scienze umane (Digies) dell’Università Mediterranea (Reggio Calabria), in collaborazione con la locale Chiesa battista (International evangelical church of Reggio Calabria), l’Isfps, la cappellania e la pastorale universitaria dell’Arcidiocesi di Reggio Calabria-Bova.

Johnny J. Mack ha conseguito una laurea in economia e teologia presso la Oakwood University, ha rivestito la posizione di Henry Hart Rice Fellow presso la School for Conflict Analysis & Solution della George Mason University in Virginia, dove ha conseguito sia il master che il dottorato in Analisi e risoluzione dei conflitti.

 

È il presidente fondatore di Comunità senza confini internazionali, un’organizzazione non governativa e senza scopo di lucro che sviluppa e realizza strategie globali di pianificazione comunitaria, costruzione e sviluppo di comunità in situazioni svantaggiate a livello globale. È presidente del Drum Major Institute, la cui missione è quella di realizzare un cambiamento sociale nonviolento attraverso la ricerca, l’istruzione e la formazione, ed è direttore fondatore di Realizing the Dream, il cui lavoro consiste nell’attuazione di strategie volte a costruire, consolidare e mantenere la pace nelle comunità in conflitto o post-conflitto in tutto il mondo.

 

L’incontro nasce dalla mobilitazione di diversi soggetti (chiese, università, mondo associativo cittadino) sui temi del razzismo, della guerra e della povertà. La cooperativa non profit «Chico Mendes», con la quale collabora la locale chiesa battista, dal 2018 è impegnata nella lotta per i diritti dei migranti irregolari presenti a Rosarno. Giannantonio Ricci, referente di Chico Mendes, ha contattato il prof. Johnny J. Mack per verificare la possibilità che attraverso il World House Project possa avviarsi sul territorio un progetto sulla tendopoli a Rosarno in vista della costruzione di una comunità senza confini.

 

«Il Coordinamento contro tutte le guerre, attivo in città da novembre, il mondo universitario e quello associativo – ci dice Nunzio Loiudice, pastore della chiesa battista reggina – stanno riflettendo insieme sui temi della povertà, del razzismo e della guerra, sui cui intrecci ragionò e si spese tutta la vita il pastore battista premio Nobel per la pace M. L. King. È solo lavorando in rete che si può dare un contributo sul piano della difesa dei diritti, della giustizia, in un territorio deprivato di risorse e valori, come quello in cui ci troviamo ad agire. Con grande attesa, dunque, ascolteremo oggi la lezione del prof. Mack per trarre incoraggiamento e ispirazione dalle sue parole ed esperienza».