Donne e Chiese: tra discriminazione e uguaglianza

Incontro on-line Mercoledì 21 febbraio per presentare il documento redatto dal Sae, il Segretariato Attività Ecumeniche
Mercoledì 21 febbraio 2024 alle ore 20.45 i membri del Gruppo Teologico del Sae, il Segretariato Attività Ecumeniche, presenteranno il documento su “Donne e Chiese: carismi e ministeri tra discriminazione e uguaglianza“, frutto del lavoro del gruppo e recentemente pubblicato.
Il testo – dedicato ad un tema di grande rilevanza- è già disponibile sul sito www.saenotizie.it   ed è stato pubblicato sul 1 numero del 2024 del “Regno Documenti”.
Alla sua elaborazione hanno partecipato Giovanni Cereti e Paolo Ricca (coordinatori), Lidia Maggi, Maria Paola Rimoldi, Davide Romano, Erica Sfredda, Ambroise Atakpa, Fabrizio Bosin, Daniele Fortuna, Donata Horak, Simone Morandini, Piero Stefani, Tecle Vetrali, Dionisios Papavasileiou, Vladimir Laiba, Vladimir Zelinsky.

Le tesi presentate sono il frutto del lavoro del Gruppo teologico del Segretariato attività ecumeniche (SAE APS), associazione interconfessionale che ha tra i suoi scopi principali la promozione del dialogo ecumenico. Il Gruppo teologico, attivo da oltre mezzo secolo, vede tra i suoi membri esponenti delle tre grandi confessioni cristiane, impegnati in una ricerca comune su alcuni dei temi centrali che interessano la vita delle Chiese e il cammino ecumenico. Gli ultimi anni hanno visto la riflessione teologica condivisa concentrarsi sulla questione dell’accesso delle donne ai ruoli ministeriali, per approfondire le ragioni di una crescita di coscienza che sfida in profondità le Chiese e le loro strutture.

 

Il metodo di lavoro è stato quello che fin dai primi passi caratterizza il Gruppo teologico, radicato nell’obbedienza alla parola di Dio ascoltata nello Spirito, attento alla Tradizione e al cammino delle Chiese, anche nella sua dimensione di esperienza vissuta (si pensi alle realtà di pastorato femminile in molte Chiese evangeliche). Un ruolo importante lo ha avuto in tal senso l’ascolto delle narrazioni delle diverse comunità, delle parole e delle pratiche espresse da ognuna di esse. Ciò ha consentito in primo luogo un chiarimento lessicale, per meglio comprendere le differenze di significato che parole e gesti assumono in contesti teologici diversi, favorendo così l’individuazione dei nodi più delicati del confronto e soprattutto la ricerca – talvolta fati- cosa, sempre feconda – di parole di convergenza.

 

È stato un processo arricchente e stimolante, che ha permesso a tutti coloro che vi hanno partecipato di approfondire e comprendere meglio le rispettive tradizioni confessionali, ma soprattutto di vivere un’esperienza più profonda di prossimità nella fede comune.

Qui sotto il link per l’incontro su zoom:
ID riunione:  827 8497 3818       Passcode:  328479