Giustizia e salvezza sono opera di Dio

Un giorno una parola – commento a Isaia 45, 8 e II Pietro 3, 13

Ascolta la meditazione:

Cieli, stillate dall’alto; le nuvole facciano piovere la giustizia! Si apra la terra e sia feconda di salvezza; faccia germogliare la giustizia al tempo stesso. Io, il Signore, creo tutto questo

Isaia 45, 8

 

Secondo la sua promessa, noi aspettiamo nuovi cieli e nuova terra, nei quali abiti la giustizia

II Pietro 3, 13

 

I passi biblici proposti alla nostra meditazione per oggi sono legati dal grande tema biblico della giustizia e proiettati, come promessa di Dio, in un tempo a venire. Nel passo del profeta Isaia la promessa è formulata, nella Seconda Lettera di Pietro la promessa è vissuta nella speranza, cioè, in una prospettiva credente, nell’attesa fervida e paziente che ciò che è promesso diventi concreto e reale. Si noti il movimento dall’alto verso il basso: la giustizia scende come pioggia dal cielo, la terra si apre per accoglierla e risponde, facendo fiorire la salvezza e germogliare la giustizia. Salvezza e giustizia sono strettamente uniti, l’una e l’altra sono opera di Dio: “Io, il Signore, creo tutto questo.” La giustizia e la salvezza sono, dunque, opera di Dio: in questo senso vengono dall’alto, ogni uomo e ogni donna sono, tuttavia, chiamati ad accogliere e a far fruttare il dono di Dio. Non c’è passività pura e semplice, quasi che l’essere umano sia un burattino nelle mani di Dio. Non c’è, allo stesso modo, l’idea che l’umanità possa fare da sé e fare a meno di Dio. La giustizia e con essa la salvezza, la pienezza di vita sono, opera di Dio: in questo senso si può parlare di “nuovi cieli e nuova terra”. Dio, rinnovando l’esistente, dà vita e realtà ad una nuova creazione. In questa prospettiva e nella consapevolezza di ciò che è nelle mani di Dio, si ritaglia lo spazio perché l’umanità, rispondendo, nella certezza della salvezza, al comandamento di Dio con “gioiosa obbedienza”, pratichi attivamente la giustizia. Forse si tratta, molto modestamente, di correggere ciò che con la giustizia è in contrasto, intervenendo su tutto ciò che lede il diritto a vivere con pienezza e dignità il tempo che ad ognuno e ognuna è concesso su questa terra. Il tempo della speranza cristiana non è solo attesa vuota e impaziente, la promessa può essere già realtà qui ed ora proprio nel nostro impegno per la giustizia contro tutto ciò che nega al nostro prossimo pienezza di vita e dignità. Amen.