Che potere ha su di noi il denaro?

Un giorno una parola – commento a Matteo 6, 24

 

Ascolta la meditazione:

 

 

Allora Elia si avvicinò a tutto il popolo, e disse: «Fino a quando zoppicherete dai due lati? Se il Signore è Dio, seguitelo; se invece lo è Baal, seguite lui»

I Re 18, 21

 

Voi non potete servire Dio e Mammona

Matteo 6, 24

 

I versetti di oggi ci fanno riflettere su cosa è importante nelle nostre vite. 

A chi o cosa siamo fedeli? Il denaro, ci diciamo spesso, a noi importa poco. In fondo non siamo ricchi. Però se consideriamo che rispetto al 90% della popolazione mondiale noi siamo tra i più ricchi, ecco che le cose cambiamo. E quindi, che potere ha su di noi il denaro? Il denaro dovrebbe essere uno strumento che usiamo per fare il bene. Spesso, però, diventa come un demone che ci possiede e ci controlla. Per questo motivo Gesù è chiaro nel dire che non possiamo servire sia Dio che mammona. Entrambi vogliono la nostra completa attenzione e fedeltà.

Quanto ci sforziamo però di dimostrare che Gesù ha torto riguardo a Dio e a Mammona! Vogliamo servire Dio. Eppure, se siamo onesti con noi stessi, anche la maggior parte di noi nella cultura occidentale è servitrice di mammona. Quando compro qualcosa che non mi serve ma perché devo averlo, servo mammona. Quando trascuro di donare generosamente ciò che Dio mi ha affidato in modo da poter avere più oggetti per me, allora sto servendo mammona. Quando passo più tempo a preoccuparmi del denaro che a cercare il regno di Dio, mammona dimostra il suo potere.

Come possiamo liberarci dalla schiavitù di mammona per poter servire Dio con tutto il cuore? Iniziamo ammettendo onestamente il nostro desiderio di possedere. Confessiamo a Dio la nostra mancanza di fedeltà, cercando il suo perdono e la sua purificazione. Cerchiamo come singoli e come chiese di ristrutturare i nostri valori, le nostre pratiche di vita affinché siano più giuste e fedeli al mandato del Signore. Amen.