Donato Castelluccio: una vita straordinaria celebrata come cittadino illustre di Bisaccia

Una esistenza che ha segnato profondamente la storia della comunità del paese irpino

Il piccolo comune di Bisaccia, in provincia di Avellino, ha reso omaggio ad alcuni fra i suoi figli più illustri. Tra i destinatari del risconoscimento, il pastore battista Donato Castelluccio. Pastore, artista e antifascista, Castelluccio è stato onorato con il titolo di Cittadino Illustre in una cerimonia speciale presso il Castello Ducale di Bisaccia il 27 dicembre. Un tributo a una vita straordinaria che ha segnato profondamente la storia della comunità.

Nato nel 1909 a Bisaccia, Donato Castelluccio ha tracciato un percorso straordinario attraverso la sua esistenza. Originario da una famiglia modesta, sviluppò il suo talento artistico lavorando nella falegnameria locale.

La sua vita subisce una svolta significativa durante il periodo del fascismo, quando oppone una ferma resistenza al regime, rifiutandosi di realizzare opere con simboli fascisti. Nel 1943 è arrestato la sua casa viene bombardata dai

tedeschi. Tuttavia, la sua dedizione alla fede e alla lotta per la giustizia non vacilla mai.

Negli anni ’50, la sua casa diventa un rifugio per gli emarginati, mentre Castelluccio si distingue nell’organizzazione di studi biblici. Nonostante l’emigrazione ridimensioni la comunità battista negli anni ’60, Donato mantiene saldo il suo impegno politico e culturale. La sua morte nel 1991 ha lasciato dietro di sé un’eredità di dedizione e passione che continua a ispirare.

Le sue ultime parole, «Le sofferenze del tempo presente non sono paragonabili alla gloria che ci attende» (Romani 8, 18), incarnano lo spirito instancabile di Donato Castelluccio, un uomo il cui impatto persiste nel tempo.

Un tributo a una vita straordinaria che ha segnato profondamente la storia della comunità e un riconoscimento meritato per un uomo che ha incarnato i valori di fede, impegno politico e amore per la sua comunità.