Europa Latina: gli auguri dei protestanti
Un video natalizio a cura della Conferenza delle Chiese protestanti dei Paesi latini d’Europa
Nell’imminenza del Natale la Conferenza delle Chiese protestanti dei Paesi latini d’Europa (Cepple) ha realizzato un breve video augurale, con i contributi di chiese dei sei Paesi che fanno parte della Cepple stessa, visibile sul sito.
Da alcuni anni inoltre si svolgono periodicamente incontri di comunicatori che fanno capo alla Conferenza: pastori e pastore, giornalisti e giornaliste dei Paesi coinvolti. Nel dicembre 2021, una serie di filmati dal titolo Le emozioni della fede è stata realizzata dalla Chiesa valdese e dalla Eglise protestante unie de France in base a un progetto sostenuto dalla Cepple.
La Cepple, nata nel 1950 per sostenere i protestanti spagnoli e portoghesi che in quegli anni vivevano una situazione politica difficile, raggruppa le chiese protestanti di diverse tradizioni teologiche di Belgio, Spagna, Francia, Portogallo e Svizzera Romanda. Per quanto riguarda l’Italia ne fanno parte la Chiesa valdese, l’Opera per le chiese metodiste (Opcemi) e l’Unione delle chiese battiste (Ucebi). Da alcuni anni la Cepple è stata riconosciuta come area regionale all’interno della Ccpe (Comunione delle chiese protestanti in Europa).
Nel corso della sua ultima Assemblea generale, che si è tenuta a Riesi (Cl) nell’ottobre 2022, la Cepple ha eletto il pastore Gianni Genre come presidente e il pastore Ulrich Weinhold come segretario generale. Proprio il pastore Genre sottolinea oggi l’importanza di un percorso che ha avuto una tappa importante nell’incontro tenutosi lo scorso ottobre a Montpellier: «È importante che si uniscano perdiocamente le voci di queste realtà, che si trovano prevalentemente in situazioni di minoranza nei loro rispettivi Paesi: ed è importante che, proprio in quanto Gruppo regionale della Comunione delle chiese protestanti in Europa, i rappresentanti delle chiese dell’Europa Latina si possano confrontare, per esempio, con quelli luterani della Scandinavia… In prospettiva futura, è in preparazione un altro appuntamento importante, a Malaga nel prossimo ottobre, quando discuteremo della “scristianizzazione” dell’Europa, tema che concerne tutte le chiese cristiane in forme e dimensioni sempre più sensibili».