Eurodiaconia, un documento sulla sanità
L’organizzazione chiede riforme urgenti nel settore dell’assistenza sanitaria a lungo termine
Eurodiaconia, l’organizzazione cappello che riunisce 58 associazioni sociali delle chiese protestanti europee, fra cui la Diaconia valdese, ha presentato un documento politico globale che delinea le riforme urgenti necessarie nel settore dell’assistenza a lungo termine. Evidenziando le sfide persistenti e proponendo soluzioni innovative, il rapporto affronta le questioni critiche affrontate dalle organizzazioni che fanno parte di Eurodiaconia in tutta Europa. Mentre il nostro continente affronta le sfide poste dall’invecchiamento della popolazione, i politici sono chiamati a sviluppare strategie globali che non solo garantiscano l’accessibilità economica dell’assistenza a lungo termine, ma garantiscano anche la fornitura di servizi su misura di buona qualità.
Il documento programmatico di Eurodiaconia inizia evidenziando le nuove richieste emerse a causa del cambiamento demografico, della pressione sulla forza lavoro, richiamando l’attenzione in particolare sulla carenza di operatori sanitari e sull’evoluzione delle strutture familiari che incidono sull’assistenza informale. Il documento affronta l’impatto della pandemia di COVID-19 sull’assistenza a lungo termine, mettendo in luce le lacune sistemiche nel settore sanitario e le carenze di personale esacerbate dalla crisi. Sottolinea la crescente importanza degli strumenti digitali nel migliorare la qualità dell’assistenza e nel consentire la connettività sociale, evidenziando al tempo stesso la necessità di affrontare le disparità di alfabetizzazione digitale tra gli anziani. Inoltre, approfondisce le tensioni finanziarie affrontate da milioni di europei, che portano all’incapacità di permettersi servizi essenziali, e il conseguente impatto sul benessere degli individui.
Il rapporto richiede un’azione collaborativa, esortando i politici e le parti interessate a investire nello sviluppo della forza lavoro, espandere l’assistenza basata sulla comunità, rafforzare il coordinamento tra le politiche sanitarie e di assistenza a lungo termine, facilitare il riconoscimento delle qualifiche e dare priorità al sostegno per gli operatori sanitari informali. Sottolinea che questi passi sono cruciali per garantire la dignità, il benessere e la qualità della vita della popolazione europea che invecchia, sostenendo al tempo stesso un approccio di assistenza incentrato sull’essere umano.
Il rapporto intero si può leggere sul sito di Eurodiaconia (www.eurodiaconia.org).