Giovedì 14 dicembre 2023 dalle ore 18 alle 20 il Cantiere Cipax 2023-24 Conflitti: dinamiche religiose e segni di pace prosegue con la proiezione del film Timbuktu (2014) di Abderrahmane Sissako.

Il regista mauritano con immagini straordinarie e molta poesia, fa percepire la distanza abissale tra un Islam semplice, quotidiano, e un islam che usa la religione per la lotta politica,  strumento di prepotenze e guerre.
Nel 2015 il film è stato candidato all’Oscar e ha vinto 7 premi al Cesar (miglior film francese, miglior regia, miglior sceneggiatura originale, montaggio, fotografia, colonna sonora e suono).

Il contesto del film è quello di un villaggio alla periferia di Timbuktu dove domina la Jihad islamica. Sotto un’ampia tenda, sulle dune del deserto, Kidane, Satima e la loro figlia Toya possono solo cogliere dei segnali di quanto accade in città. Il giorno in cui il loro pastore dodicenne si lascia sfuggire la mucca preferita che distrugge le reti di un pescatore nel fiume che scorre tra la sabbia, tutto muta tragicamente. L’animale viene ucciso e Kidane non accetta il sopruso.

A chi deve rivolgersi? Questo evento si svolge  in una comunità musulmana tranquilla, impersonato dal locale Iman, dove da poco si è imposto un gruppo della Jihad che sovverte con prepotenza la vita quotidiana e impone nuove regole…

La proiezione (gratuita, e disponibile solo in presenza) sarà preceduta da una presentazione di Gianna Urizio, giornalista, Associazione Protestante Cinema “Roberto Sbaffi”, e sarà introdotta da Cristina Mattiello, presidente del Cipax.

L’appuntamento è presso la chiesa battista di Roma-Via del Teatro Valle 27.